Le CPU Intel saldate preoccupano industria e appassionati

Nuove conferme sull'intenzione di Intel di saldare le CPU Broadwell del 2014 alle schede madre, passando dal package LGA a quello BGA. L'azienda però potrebbe fare dietrofront in ogni momento, a partire dall'architettura successiva Sky Lake.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

La decisione di Intel di saldare le CPU della famiglia Broadwell alla scheda madre, passando da un package LGA a uno BGA, riceve ulteriori conferme (CPU Intel Broadwell saldate, i PC desktop copiano i portatili). Due produttori di computer avrebbero confidato infatti al sito SemiAccurate di essere stati messi a conoscenza da Intel che Broadwell sarà disponibile solo in formato BGA. Il risultato diretto di questa scelta è che i futuri chip a 14 nanometri previsti per il 2014 non potranno essere rimossi dalla scheda madre e questo impedirà agli appassionati di aggiornare solamente il processore.

Nei negozi in pratica si avranno schede madre con CPU già inserita e questo non solo creerà grande confusione e fastidio tra i consumatori, ma anche agli stessi produttori di schede madre, che dovranno rivedere la propria offerta cercando di offrire abbinamenti specifici, senza contare distributori e rivenditori. Un ulteriore problema è che Intel non avrebbe informato i partner - Asus, Gigabyte, MSI, etc. - delle proprie intenzioni con un buon margine di tempo.

Questo potrebbe creare scompensi in tutta l'industria, tanto che secondo SemiAccurate Intel potrebbe prendere in mano - se non tutta, una grossa fetta - anche la produzione di motherboard. "Sospettiamo che la decisione non sia stata ancora presa, ma aspettatevi in un modo o nell'altro che Intel infligga un duro colpo all'influenza dei produttori di motherboard, in quanto a Santa Clara ritengono che abbiano troppo potere". D'altronde Broadwell sarà già un'architettura altamente integrata, che acquisirà anche quanto ora sta nel PCH, Platform Controller Hub.

La fine?

Fine dei rapporti quindi tra Intel e gli appassionati? Forse, ma c'è di più. Sky Lake, successore di Broadwell, realizzato sempre a 14 nanometri ma con un'architettura profondamente rinnovata, potrebbe segnare il ritorno delle CPU LGA, non saldate. "Sfortunatamente durerà per una generazione, forse due, nulla di permanente".

Insomma, dal quadro che emerge sembra che in casa Intel stiano pasticciando con i piani per il futuro, e se la strada presa con Broadwell non porterà buoni risultati, la generazione successiva potrebbe portare un passo indietro. Non resta che attendere informazioni ufficiali, ma da amanti del PC nel vero senso del termine, cioè un sistema aperto e modificabile a piacimento, assistere a una potenziale chiusura dell'ecosistema non può che dispiacerci.