Su alcuni siti Internet sono comparsi dei report secondo cui le CPU Intel Core di sesta generazione (Skylake) e le corrispondenti schede madre si possono danneggiare usando alcune soluzioni di raffreddamento.
Il sito tedesco pcgameshardware.de ha fatto alcuni test e determinato che, in effetti, il substrato sulle CPU Skylake è più sottile di quello delle precedenti generazioni. Di conseguenza i dissipatori che applicano livelli di pressione elevati sulla CPU e il socket possono - a volte - danneggiare entrambi.
Quale è la posizione dei produttori di soluzioni di raffreddamento e di Intel su questa vicenda? Andiamo con ordine. Arctic ha emanato un comunicato stampa in cui afferma di aver verificato che tutti i suoi dissipatori sono pienamente compatibili con i processori Skylake.
L'azienda si raccomanda solamente di non trasportare l'accoppiata "dissipatore e scheda madre" già assemblati, in quanto possibili cadute durante lo spostamento potrebbero creare problemi. Insomma, meglio montare il dissipatore solo dopo aver posizionato il computer sulla scrivania.
Se Arctic è tranquilla, non lo è la giapponese Scythe. L'azienda ha infatti pubblicato un post sulla sua pagina di supporto in cui afferma che riprogetterà il meccanismo di montaggio per le CPU Skylake. Scythe afferma che i propri dissipatori sono "in generale compatibili con i socket Skylake" ma il sistema di montaggio H.P.M.S può causare danni se il PC è esposto a forti shock causati dagli spostamenti.
L'azienda giapponese afferma che la soluzione è in un nuovo insieme di viti che riduce la pressione di montaggio. Tra i dissipatori "colpiti dal problema" troviamo le proposte Ashura, Mugen 4, Mugen 4 PCGH-Edition, Fuma, Ninja 4, Grand Kama Cross 4, Mugen Max e Kotetsu. Se avete uno di questi dissipatori Scythe vi invierà un nuovo insieme di viti aggiornato senza costi, vi basta compilare il form a questo indirizzo.
NZXT ha dichiarato che tutti i dissipatori a liquido Kraken sono pienamente compatibili con le specifiche legate alla forza meccanica del socket 1151. "Il sistema di montaggio sviluppato per i dissipatori a liquido NZXT non ha problemi associati ai grandi dissipatori tower o al cambiamento nel substrato e nello spessore dell'IHS (Integrated Heat Spreader) di Skylake".
"La nostra vecchia generazione di dissipatori tower (Havik 120/140) è compatibile sia per montaggio che pressione con il socket LGA 1151 ma vi sconsigliamo di usarli con le CPU Skylake a causa della potenziale forza esercitata sul socket dal peso del dissipatore".
Sul PCGameshardware ci sono risposte rassicuranti anche da Noctua, Thermaltake e Thermalright. EK Water Blocks afferma che le soluzioni MX e EVO sono sicure grazie al sistema di montaggio PreciseMount, mentre i vecchi modelli che usano il meccanismo ForceType potrebbero avere problemi e non sono raccomandati per le CPU LGA 1151.
Sul fronte Intel non c'è ancora una risposta definitiva. L'azienda ha affermato che è stata messa a conoscenza del problema solo nei giorni scorsi e ha iniziato le indagini. Un rappresentante dell'azienda ci ha detto che "potrebbero esserci diverse variabili in gioco", ma ha osservato che la maggior parte dei produttori ha dichiarato di non aver avuto alcun problema.
Intel ha confermato tuttavia che il substrato progettato per i processori Skylake è davvero più sottile dei precedenti progetti, ma è attestato sempre a 50 libbre, ossia 22,6 chilogrammi, di carico massimo statico. L'azienda ha affermato che non testa le soluzioni di terze parti ma fornisce linee guida da seguire affinché siano gli stessi produttori a farlo.
Fino a quando la situazione non sarà chiarita forse è una buona idea non viaggiare con un PC con processore Skylake e dissipatore montato. Se invece volete comprare un nuovo PC, optate per i dissipatori dei produttori che hanno già verificato la compatibilità.
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