Le critiche al documento

Un think-tank europeo sostiene che la commercializzazione di pc senza sistema operativo aumenterebbe la competizione nel settore, e non solo.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Le critiche al documento

Le prime critiche alle considerazioni del Globalisation Institute sono giunte da ArsTechnica. La nota testata indipendente ha bollato la strategia di Singleton come semplicistica. Ricordando che molto spesso i rimedi "forzati" hanno spesso effetti collaterali disastrosi.

"Lo scenario che immagina Singleton – inteso come la fine del bundling – è molto più complicato di quanto si possa pensare", scrive Jeremy Reimer di Ars Technica. "Si creerebbero degli ostacoli in ambito entry level". Effettivamente gli utenti meno smaliziati potrebbero trovarsi in difficoltà di fronte ad un pc privo di sistema operativo. "In un'era dove tendiamo a credere che le abilità informatiche siano un grande valore, obbligare a istallare il proprio OS è un po' troppo", aggiunge Reimer.

Un'altra critica è mossa nei confronti della teoria che vedrebbe Mac fuori dai giochi semplicemente per questioni di opportunità. In verità, a parere di Reimer quella di Apple è una scelta ponderata: vogliono mantenere il completo controllo su un mercato di nicchia limitando l'istallazione di Mac OS X su hardware marchiato come "proprietario".

Se gli anni '80 vengono considerati come un periodo "felice" bisogna ricordare che le numerose piattaforme non solo erano incompatibili ma hanno dimostrato che il mercato non ne accettò la coesistenza. "È assurdo aspettare che sbarchi dal nulla un nuovo sistema operativo sul mercato", sottolinea Reimer.

"Adesso la scelta è fra Windows e Linux. Zeta (BeOS) è fuori dai giochi da quando YellowTAB ha dichiarato bancarotta. eComStation (OS/2) è moribondo. AmigaOS 4 non è disponibile per le soluzioni x86, e gli altri o sono embedded (come QNX)o sono progetti amatoriali", conclude il redattore. "È semplicemente troppo difficile aspettarsi che con l'unbundling di Windows gli altri sistemi operativi possano rialzare la testa, a prescindere dall'allettante idea di incrementare la competizione".