Le memorie GDDR6 di Intel Arc Alchemist saranno prodotte da Samsung

Una foto scattata a una scheda grafica Intel Arc Alchemst svela l'esatto modello di RAM utilizzate nella variante con 384 Vector Unit.

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a cura di Antonello Buzzi

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La scorsa settimana, vi abbiamo parlato della comparsa dei primi benchmark effettuati su una scheda grafica Intel Arc Alchemist dotata di 512 Vector Unit. Stando al Benchmark Ranker di SiSoftware Sandra, il prodotto era paragonabile a una GeForce RTX 3070 Ti di NVIDIA, sebbene meno prestante nei calcoli FP32. Ricordiamo che la GPU in questione dovrebbe disporre di 512 Vector Engine abilitati (che corrispondono a 4.096 Stream Processor), possiede 4MB di cache L2 e opera a 2,10 GHz. La scheda era dotata di 12,8 GB di memoria utilizzabile, che probabilmente indica la presenza di 16GB di memoria in totale.

A quanto pare, i moduli di memoria saranno forniti da Samsung, come testimoniato da una foto condivisa da @ametohana__. In particolare, la foto, che trovate a corredo della notizia, dovrebbe riferirsi alla scheda video Arc Alchemist con 384 Vector Engine ed equipaggiata con 12GB di GDDR6 su un bus di memoria a 192 bit con una larghezza di banda di 384GB/s. Ingrandendo l’immagine, è possibile scorgere la sigla Samsung K4ZAF325BM-HC16 ed è interessante notare che ora tale modulo viene indicato come “Sample” nel catalogo ufficiale, mentre a dicembre era in “Produzione di massa”. Non sappiamo, come riportato da VideoCardz, i motivi che hanno portato a questo cambio di stato.

Ricordiamo che le prime GPU Arc Alchemist arriveranno sui notebook nel corso del primo trimestre di quest’anno, mentre i modelli desktop, tra cui quello più potente con 512 Vector Engine, dovrebbero essere distribuiti successivamente, durante il trimestre successivo.

Un paio di giorni fa, vi abbiamo informato sulle presunte specifiche di cinque diverse GPU Intel Arc Alchemist mobile, con Vector Engine che vanno da 96 a 512 e quantità di VRAM da 4 a 16 GB. Per ulteriori dettagli a riguardo, vi consigliamo di leggere il nostro precedente articolo dedicato.