Le migliorie di NTFS

Microsoft prosegue lo sviluppo di Longhorn, il successore di XP. Il file system Win FS sarà il primo a essere dipendente dal contesto, e promette di farvi dimenticare le lunghe attese per le ricerche e lo spreco di spazio. THG lo confronta con FAT e NTFS.

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a cura di Tom's Hardware

Le migliorie di NTFS

A dispetto di questi vantaggi, i file system NTFS precedenti a Windows 2000 hanno dei difetti che li rendono poco efficienti nei sistemi (soprattutto server) attuali. L'NTFS distribuito con Windows NT è limitato alla gestione di 26 dischi o partizioni (drive da A a Z). Inoltre, le modifiche alle partizioni richiedono un riavvio e le informazioni sui volumi sono conservate sul registro, rendendo complicato l'uso del disco su di un altro sistema operativo.

In Windows 2000 il problema è stato risolto con il Logical Disk Manager (LDM), che non fa più uso delle lettere dei drive. Inoltre le informazioni sui volumi vengono conservate direttamente sul disco. Con Windows XP ci sono stati piccoli miglioramenti: un incremento del data throughput (volume di dati trasferiti in un determinato lasso di tempo), la possibilità di determinare una dimensione dei cluster diversa dal default di 512 byte e il raffinamento di alcune funzioni amministrative legate alle prestazioni.

Advances in NTFS

Lo strumento DOS fsutil.exe di www.sysinternals.com dà accesso al sistema NTFS sotto Windows XP e fornisce analisi statistiche.

Microsoft ha inoltre aggiunto un comando DOS chiamato fsutil.exe. Questo potente strumento consente di eseguire un insieme di operazioni sul file system. La documentazione ufficiale è ridotta e il tool è ben nascosto, siccome permette di modificare la delicatissima Master File Table (MFT). Vi raccomandiamo di andare con i piedi di piombo e utilizzare questo comando solo con la piena sicurezza di quel che state facendo. Vi consigliamo solo di usare l'interessante flag fsinfo.

Comando completo: fsutil fsinfo.

Esempio: fsutil fsinfo statistics c: