Rage Fury Maxx
La citiamo perché si tratta della prima scheda dual-GPU di ATI. Arrivò dopo la Rage 128 ed era basata su tecnologia Alternate Frame Rendering: ogni chip grafico renderizzava tutti i frame pari e tutti i dispari, che poi erano mostrati uno dopo l'altro. Funzionava in modo diverso dallo SLI, tecnologia in cui l'immagine era suddivisa in linee di scansioni pari e dispari.
Montare due chip su un PCB - insieme a un quantitativo di memoria doppio - era forse però troppo ambizioso per l'epoca. Era decisamente un cattivo investimento per gli appassionati, anche se la scheda superava gran parte della concorrenza, eccetto la GeForce 256 DDR.
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