Lenovo ha raggiunto un accordo per l'acquisizione di una quota di partecipazione del 51 percento della divisione Fujitsu Client Computing Limited, per un massimo di 269 milioni di dollari. Al contrario della cessione a Lenovo delle attività relative ai personal computer di Fujitsu - di cui si vociferava da più di un anno - l'esito della trattativa è stato quindi una joint venture fra il colosso cinese e quello giapponese, in cui c'è anche una partecipazione al 5% della Development Bank of Japan.
Le aziende coinvolte hanno pubblicato un comunicato ufficiale in cui dettagliano che la collabrazione strategica riguarda principalmente le attività di ricerca e sviluppo, progettazione e catena produttiva e sarà operativa a partire dal primo trimestre 2018.
In buona sostanza non avverrà nulla di simile a quanto accaduto con l'acquisizione della divisione PC di IBM nel 2004: Fujitsu continuerà a produrre e vendere PC con il suo marchio, ma beneficerà delle condizioni più favorevoli che può ottenere Lenovo soprattutto sulla catena di fornitura, alla luce dei maggiori volumi di produzione e vendita. Ricordiamo infatti che da diversi anni Fujitsu è presente solo sul mercato business to business, con volumi globali più bassi di quelli di Lenovo, che è attualmente il secondo produttore mondiale di computer.
Lenovo dal canto suo potrà beneficiare di una posizione strategica vantaggiosa in Giappone, che è un mercato molto importante in cui le aziende cinesi non hanno vita facile. Una mossa quella di Lenovo che è simile all'accordo di joint venture stipulato nel 2011 con NEC Corporation. Fondamentale nella tutela della nazionalità del marchio Fujitsu la presenza nel terzetto d'accordo della Development Bank of Japan.
Non sono al momento previsti cambiamenti per quanto riguarda i siti produttivi (le fabbriche tedesche e giapponesi di Fujitsu resteranno in essere), i marchi, i canali di vendita, i servizi e il supporto post vendita.
Nel comunicato ufficiale di entrambe le aziende si legge che "attraverso questa collaborazione strategica Fujitsu e Lenovo mirano a spingere ulteriormente la crescita, l'economia di scala e la competitività di entrambe le aziende sia in Giappone che in tutto il mondo. La JV sfrutterà le competenze di Fujitsu nelle vendite globali, nell'assistenza clienti, nella ricerca e sviluppo, nell'elaborazione di sistemi di produzione e integrazione di sistemi altamente automatizzati ed efficienti che soddisfano la domanda dei clienti. Inoltre, beneficerà della presenza di Lenovo su scala globale".
Uno dei migliori ultrabook professionali in circolazione è firmato Fujitsu: parliamo del Lifebook U937, che pesa 975 grammi e ha uno spessore di 1,5 centimetri e scanner del palmo della mano.