Calore e autonomia
Dopo 15 minuti di riproduzione di un video in streaming da Hulu il touchpad del notebook aveva raggiunto una temperatura di 22,7 gradi, mentre fra i tasti G e H si arrivava al massimo a 23,8 gradi. Il punto più caldo è la parte retrostante del tablet, dove comunque si raggiungono solo 31,6 gradi, una temperatura inferiore alla nostra soglia di comfort, che abbiamo convenzionalmente fissato a 35 gradi.
Analogamente ad altri ibridi notebook e tablet, anche l'Helix 2 dispone di due batterie: una nel tablet e una nella tastiera dock. Con il test di navigazione web via Wi-Fi con luminosità dello schermo a 100 candele la batteria ai polimeri di litio da 35 Wh presente nel tablet e quella da 26 Wh della tastiera dock hanno restituito insieme un'autonomia di 10 ore. Un tempo migliore della media degli ultraportatili (8 ore e 17 minuti), ma ben al di sotto dei tempi registrati dal Venue Pro 11 (13 ore e 33 minuti) e dal Portégé Z20t (14 ore e 37 minuti).
Usando solo il tablet l'autonomia si è abbassata a 7 ore e 6 minuti, al di sotto di quella del Venue Pro 11 (08 ore), del Portégé Z20t (7 ore e 29 minuti) e di Surface Pro 3 (7 ore e 27 minuti).
Prestazioni generali
Il modello che abbiamo ricevuto in prova era equipaggiato con un processore Intel Core M-5Y71 a 1.2 GHz, 8 GB di RAM e un'unità di archiviazione SSD da 256 GB. Una configurazione sufficiente per garantire prestazioni più che sufficiente per la maggior parte delle esigenze dell'utenza business. L'Helix 2 gestito le mie esigenze quotidiane (poche decine di schede Chrome, streaming audio o video, editor di testo, e le app Evernote, Kindle e Weather Channel) senza alcun rallentamento. Le applicazioni si aprivano e chiudevano in fretta, nonostante in backgroud stesse girando la scansione di Windows Defender.
Con il benchmark sintetico Geekbench, che misura le prestazioni complessive del sistema, l'Helix 2 ha segnato 3.517 punti, un valore al di sotto della media della categoria (4.567 punti), dei concorrenti con CPU Core i5 come Surface Pro 3 (5.665 punti), così come di quelli con Core M come il Portégé Z20t (4.341 punti) e il Venue Pro 11 (5.999 punti).
Passando alla velocità dell'SSD, l'Helix ha duplicato 4,97 GB di file multimediali a una velocità di 188,5 MBps, battendo la media di categoria (181,6 MBps), il Venue Pro 11 (130,5 Mbps) e Surface Pro 3 (145,5 MBps). Però è più lento del Portégé Z30t (212 MBps).
Grafica
L'elaborazione delle immagini è affidata all'integrato Intel Graphics HD 5300, che va bene per il casual gaming ma non per qualcosa di più impegnativo. Il benchmark 3DMark Ice Storm Unlimited ha registrato 35.486 punti, piazzando l'Helix dietro al Venue Pro 11 (48.938 punti) e alla media della categoria (39.146 punti). Però ha fatto meglio del Portégé Z20t (31.388 punti) e di Surface Pro 3 (33.614 punti).
Il punteggio dell'Helix 2 con 3DMark non si è tradotto in un successo nel gioco reale. Con World of Warcraft a impostazioni grafiche automatiche e risoluzione nativa l'Helix 2 non è riuscito a fare meglio di 24 fotogrammi al secondo, un valore ingiocabile. In questo frangente resta dietro a Surface Pro 3 (36 FPS) e alla media della categoria (26,8 FPS), ma è comunque meglio del Portégé Z20t (17 FPS).