Usabilità, tastiera e touchpad

La prova completa del ThinkPad P52s, la nuova workstation grafica ultrasottile di Lenovo che si riconferma ai vertici della categoria per trasportabilità e autonomia.

Avatar di Elena Re Garbagnati

a cura di Elena Re Garbagnati

L'aggiornamento ha comportato una minima rivisitazione estetica, che si traduce in uno spessore leggermente più sottile. La nuova P52s infatti misura 36,58 x 25,28 x 1,995-2,02 cm a fronte di un peso di 2,055 kg, mentre il ThinkPad P51s misurava 36,4 x 25,3 x 2,28 cm per un peso di 2,16 kg. Attenzione però a una differenza: il peso della P51s comprendeva una batteria da 72 Wh, il P52s che abbiamo provato a questo giro ne installa una da 24 Wh che quindi pesa meno.

Le opzioni per la batteria infatti comprendono, per quella posteriore, modelli da 24 WHr, 48 WHr e 72 WHr, a scelta dell'utente, che si vanno ad aggiungere alla batteria integrata da 32 WHr. L'altro termine di paragone è come sempre l'antagonista per definizione, la Precision 5520 di Dell che non è ancora stata aggiornata ai processori Core di ottava generazione: pesa 1,78 kg e misura 11,1 x 357 x 235,3 mm, quindi è più leggera e sottile.

Lenovo ThinkPad P52s 19

Leggi anche: Lenovo ThinkPad P51s, la workstation con 20 ore di autonomia e Dell Precision 5520, la workstation bella e veloce

La tastiera del P52s è rimasta identica a quella del modello precedente, con i tasti a isola ben distanziati, il tastierino numerico a destra senza soluzione di continuità. Le frecce direzionali non hanno spazio libero attorno, ma è piuttosto facile individuarle perché sono collocate più in basso rispetto alla barra spaziatrice, che è un punto di riferimento importante nella digitazione alla cieca. La qualità di digitazione comunque è ottima grazie alla corsa dei tasti di 2,2 millimetri (superiore al minimo richiesto, che è compreso fra 1,5 e 2 mm) e alla forza di attuazione richiesta che è di 63 grammi.

Lenovo ThinkPad P52s 1

Eccellente anche il sistema di puntamento, che come sempre nei ThinkPad è doppio: il trackpoint con lo stick incastonato fra i tasti G, H e B della tastiera e il touchpad decentrato sul poggiapolsi in modo da essere collocato sotto alla barra spaziatrice. Per i lavori di precisione personalmente preferisco il trackpoint, mentre nella navigazione ordinaria il touchpad che recepisce con immediatezza le gesture multitouch, ma è questione di gusti. L'importante è averli entrambi.

Anche il lettore d'impronte digitali è rimasto al suo posto, alla destra del touchpad, e si unisce alla webcam con supporto IR per garantire un'autenticazione sicura al sistema. Non mancano poi il chip TPM 2.0 e l'NFC.

Lenovo ThinkPad P52s 7

Molte delle novità riguardano la connettività: a sinistra ora troviamo due connettori USB-C con supporto Thunderbolt 3, utili anche per la ricarica della batteria. Non manca poi sullo stesso lato il lettore per le schede Smart Card. A destra ci sono invece la presa Ethernet, l'uscita video HDMI 1.4, 2 porte USB 3.0 di cui una valevole per la ricarica delle periferiche a PC spento, un lettore per le schede SD 4-in-1 (SD, SDHC, SDXC, MMC) e la presa jack per le cuffie. Nella confezione è incluso l'adattatore per l'uscita video VGA. Considerato lo spessore era difficile fare di meglio.

Lenovo ThinkPad P52s 5

Da ricordare che oltre a Wi-Fi e Bluetooth LE opzionalmente si può avere anche il modulo WWAN per la connettività 4G LTE. È stato rivisto anche l'alimentatore, che adesso pesa 220 grammi cavi compresi.