L'Europa chiede a Google di rimuovere i media russi dalle ricerche

La Commissione Europea vuole rendere i contenuti controllati dai media russi completamente invisibili sul territorio europeo.

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a cura di Antonello Buzzi

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Il Washington Post ha recentemente riportato che la Commissione Europea ha richiesto a Google di rimuovere i risultati relativi ai media statali russi dalle ricerche effettuate nei paesi dell'Unione Europea. Il divieto di trasmettere "le bugie per giustificare la guerra di Putin", come è stato affermato dal presidente della commissione Ursula von der Leyen, è in vigore da qualche giorno e altre aziende che operano del campo, come Facebook, Twitter e TikTok, hanno già limitato l'accesso a Russia Today (RT) e Sputnik in tutta Europa.

Per quanto riguarda Google, le restrizioni erano state implementate solo su YouTube, ma, visto che i motori di ricerca ormai giocano un ruolo fondamentale nella fruizione di contenuti provenienti da tutto il mondo, è necessario filtrare a priori le notizie "di parte" diffuse dai media russi controllati direttamente dal governo.

Nell'e-mail inviata a Google si legge:

L'attività dei motori di ricerca gioca un ruolo decisivo nella diffusione globale dei contenuti, in quanto rende questi ultimi accessibili a qualsiasi utente Internet che effettua una ricerca sulla base dell'indicazione dei contenuti o dei termini correlati, compresi gli utenti Internet che altrimenti non avrebbero trovato la pagina web in cui sono stati pubblicati [...] Di conseguenza, se i motori di ricerca come Google non cancellassero RT e Sputnik, faciliterebbero l'accesso del pubblico ai contenuti di RT e Sputnik, o contribuirebbero a tale accesso.

Ne consegue che, in virtù del regolamento, i fornitori di servizi di ricerca su Internet devono assicurarsi che i) qualsiasi link ai siti Internet di RT e Sputnik e ii) qualsiasi contenuto di RT e Sputnik, comprese brevi descrizioni testuali, elementi visivi e link ai siti web corrispondenti non appaiano nei risultati di ricerca forniti agli utenti situati nell'UE.

Effettuando alcuni test, sembra che Google in Europa abbia eliminato effettivamente i risultati inerenti a Russia Today e Sputnik. Del resto, non è certo la prima volta che la società si trova a dover soddisfare richieste specifiche di determinati territori e governi.