L'Europa ha bisogno di programmatori: al via i primi camp

Tra quest'estate e il prossimo autunno saranno organizzati corsi di programmazione in tutta Europa per formare bambini, genitori, insegnanti e imprenditori.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione UE è convinta che la programmazione informatica sia più che strategica per l'Europa e quindi ha deciso di sostenere numerosi progetti di formazione di questo tipo. Si parte quest'estate con i camp in Estonia (Kääriku) dove i bambini di età fra i 9 e i 14 anni potranno imparare a programmare con Scratch, a conoscere la robotica e a usare Kodu GameLab. Poi Budapest con il corso di robotica "la formazione per i formatori", Lille con due laboratori di programmazione, Düsseldorf, eccetera.

Giornate di formazione

Sarà sufficiente tenere d'occhio la pagina ufficiale events.codeweek.eu per tutti i dettagli del caso. E l'Italia? Appuntamento in autunno, esattamente in ottobre quando in seno alla "seconda edizione della settimana UE della programmazione" si terranno corsi di programmazione informatica per bambini, genitori, insegnanti e imprenditori.

Al momento sul sito sono presenti tre eventi: "Da dove comincia un ricercatore in Informatica?" a Torino, "Girls code it better" a Reggio Emilia e "Impariamo il linguaggio delle cose" a Urbino. Da qui a ottobre comunque aumenteranno.

Il problema della formazione informatica è una priorità per Bruxelles anche perché entro il 2020 vi potrebbe essere una carenza di ben 900.000 informatici. A tempo debito bisognerà soddisfare la domanda.