LibreOffice sullo store Intel AppUp con un nome orribile

LibreOffice sbarca nell'Intel AppUp Center e il produttore di microprocessori entra nel consiglio di The Document Foundation portando soldi freschi e competenza. Tutto molto bello, tranne il nome della versione speciale: LibreOffice for Windows from SUSE. Evviva il marketing!

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

LibreOffice for Windows from SUSE fa capolino nell'Intel AppUp Center, lo store di applicazioni dedicato ai PC basati su processore Intel (scaricabile da qui). La casa di Santa Clara, inoltre, diventa membro dell'Advisory Board di The Document Foundation, una struttura che fornisce supporto e finanziamenti al progetto. Ecco quindi che nelle casse del programma open-source entrano soldi freschi, l'ideale per tenere in piedi il progetto.

Intel si aggiunge quindi a SUSE, Red Hat, Google, Free Software Foundation (FSF) e Software in the Public Interest (SPI) nel supporto alla creazione di una suite alternativa per la produttività che sia non solo di facile uso e installazione, ma soprattutto gratuita. LibreOffice for Windows from SUSE è disponibile nell'Intel AppUp Center in una versione speciale in cinque lingue: Inglese, Tedesco, Francese, Spagnolo e Italiano. L'installazione tramite questo canale è trasparente, e non lascia file sul disco.

Recentemente il software è stato aggiornato alla versione 3.5 con diverse novità per le applicazioni Writer, Impress/Draw, Base e Calc. LibreOffice, lo ricordiamo, nasce da un gruppo consistente di supporter di OpenOffice.org, che ha deciso di staccarsi da Oracle, che non assicurava supporto e stabilità al progetto.

In questi mesi gli sviluppatori e i semplici appassionati hanno svolto un gran lavoro, se si considera che in 16 mesi, una media mensile di 80 sviluppatori ha prodotto più di 30.000 modifiche al codice, e ha introdotto una serie di nuove funzionalità. L'unica cosa che stona, e che ci permettiamo di far notare, è che non si può assolutamente chiamare un programma "LibreOffice for Windows from SUSE". Ogni tanto sapersi vendere bene, al mondo open-source, non farebbe male.