Licenza Windows personale: non è legata al singolo PC

Microsoft offre alle aziende licenze Windows legate all'utente e non più al singolo computer.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Le licenze Windows non saranno più legate al computer su cui sono installate, ma all'utente che le usa. Una novità che sa di sconvolgimento profondo, di rivoluzione copernicana, ma non bisogna farsi prendere da una mal riposta eccitazione; almeno per ora questo mezzo miracolo è riservato al mondo aziendale, a chi compra licenze in grandi quantità.

Comunque sia è una gran cosa: si potrà assegnare una licenza a una singola persona, diciamo un dipendente, e questa potrà installare Windows su quanti dispositivi vuole, compresi tablet grandi fino a 10.1 pollici e macchine virtuali. Il risparmio è immediato per quelle società che danno più di un computer al singolo lavoratore, perché finora bisognava pagare una licenza per ogni macchina.

Con questa mossa Microsoft consolida ulteriormente la propria posizione nel mondo delle aziende, dove ha già un ruolo preponderante. Parallelamente va incontro al fenomeno del BYOD (Bring Your Own Device) che vede sempre più dispositivi personali inserirsi in ambiti aziendali.

Speriamo a questo punto che abbia molto successo, e che Microsoft decida di fare lo stesso anche con le licenze consumer - il che tra l'altro metterebbe fine alla querelle sul rimborso della licenza OEM. Non ci dispiacerebbe affatto, certo, ma siamo consapevoli non succederà presto.

Contestualmente veniamo a sapere da NetApplications che Windows 8 e Windows 8.1 hanno superato il 15% di diffusione nel mese di ottobre 2014, arrivando al 17% circa. La versione di Windows più diffusa resta invece Windows 7; questo SO è cresciuto ancora ma probabilmente sarà l'ultima volta, visto che non sarà più presente sui computer nuovi.

A calare invece sono Windows Vista e Windows XP, che comunque rappresenta ancora oltre il 17% del totale. Apple OS X e Linux, poi, restano generalmente stabili con circa il 7% e l'1,4% rispettivamente, senza variazioni significative.