L'integrata RDNA 2 di Ryzen 7000 meglio del previsto nei primi test

La nuova iGPU RNDA 2 dei Ryzen 7000 di AMD supera la Vega 6 di passata generazione in nuovi benchmark da poco emersi in rete.

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a cura di Gabriele Giumento

Dopo aver assistito alla presentazione dei Ryzen 7000 da parte di AMD, svolta il 29 agosto appena dopo la chiusura del Gamescom 2022, i primi benchmark sulla iGPU integrata RDNA 2 iniziano a comparire in rete. Nonostante sia stata poco menzionata dalla casa durante l'evento, la iGPU dei nuovi processori Ryzen rappresenta una delle novità più importanti: questa include 2 Compute Unit e un totale di 128 stream processor, funzionanti a una frequenza base di 400 MHz e massima di 2,2 GHz. La potenza computazionale raggiunge in questo modo i 563 GFLOPS, superando di poco le prestazioni di una Nintendo Switch.

La CPU utilizzata nei test è un Ryzen 9 7950X, accompagnato da 64GB di RAM DDR5, installata sulla scheda madre in configurazione quad-DIMM, il che si traduce in una velocità massima di 3600MHz. In questo modo la iGPU non sfrutta al massimo la banda disponibile, cosa che invece potrebbe fare con una configurazione a doppio modulo DDR5-5600 o DDR5-6000.

Nei test, la grafica integrata RDNA 2 è riuscita a totalizzare 8210 punti su Geekbench 5 OpenCL, superando di molto la precedente iGPU Vega 6, realizzata con architettura a 7nm e dotata di 6 Compute Unite, che aveva invece ottenuto un punteggio di 7003 punti. Con questi risultati, la grafica integrata dei Ryzen 7000 offre prestazioni simili a Vega 8, con 8 Compute Unit, la quale ha raggiunto un punteggio compreso tra gli 8000 e gli 8500 punti. Si tratta di un risultato notevole se consideriamo che la Vega 8 integra ben il 75% di core in più, sintomo di un'accentuata efficienza computazionale da parte della iGPU RDNA 2 dei nuovi processori AMD.

Sebbene la grafica integrata dei Ryzen 7000 sia leggermente più lenta sia delle iGPU Alder Lake che di quelle dei prossimi Raptor Lake, c'è da dire che questa non è pensata per fornire alte prestazioni nei giochi, ma, come anche spiegato da Robert Hallock di AMD, è utile a espandere le funzionalità delle nuove CPU, fornendo una grafica discreta con cui è possibile eseguire attività di base in configurazioni a basso costo o nel caso in cui non sia possibile dotarsi di una GPU dedicata.