L'Intelligenza Artificiale cresce con la condivisione

Le macchine migliorano di continuo e minacciano posti di lavoro, ma in certe aree sono ancora molto indietro. Come in alcuni videogiochi, dove gli umani sanno gestire meglio i meccanismi che limitano le informazioni disponibili. Le Intelligenze Artificiali invece vanno in crisi con i bluff.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Computer Vision, la prossima grande sfida

Che si tratti di videogiochi o di altri contesti, la chiave come abbiamo detto è che il computer sia capace di comprende ciò che vede e ragionare di conseguenza, anche se le informazioni sono incomplete. In Starcraft per esempio dovrebbe capire cosa stanno facendo le unità che la nebbia di guerra gli permette di vedere, e anche determinare se si tratta di un bluff oppure no.

Quando si parla di Computer Vision, in generale, si pensa però al riconoscimento di immagini reali. Per esempio, che un computer sia capace di riconoscere un cane quando ne vede uno - basandosi su un database di milioni di immagini di altri cani. I dati vengono elaborati con tecniche di deep learning su reti neurali.

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Ci stanno lavorando in tanti e tra di essi anche Twitter. Il loro team specializzato si chiama Cortex e ha ottenuto un risultato notevole: un'Intelligenza Artificiale che può capire che cosa accade in un video trasmesso in diretta. Può sembrare una piccolezza, ma solo perché come esseri umani lo facciamo di continuo e non ci accorgiamo di quanto sia complesso: per una macchina riconoscere che c'è un gatto che si lecca i baffi o un bambino che mangia un gelato, è una cosa impressionante.

Il prodotto di Twitter tra l'altro funziona in tempo reale, il che richiede molta potenza hardware. È stata ottenuta ricorrendo a un gran numero di GPU, che sono particolarmente efficienti per il tipo di calcoli necessari.

Twitter spera di sfruttare questo algoritmo per creare un sistema di raccomandazione e suggerimenti migliore di quello che hanno, per Periscope. Eventualmente servirà anche per associare gli annunci giusti a ogni video. La portata reale di questa novità è, però, ovviamente molto più grande.  

I risultati di Google e quelli di Twitter sono strepitosi ma non sono gli unici. Sono molte le aziende del settore tecnologico occupate nella ricerca sull'Intelligenza Artificiale. Microsoft, Facebook, Apple, Uber e tanti ancora, per non citare le società del mondo automobilistico.

Elon Musk e OpenAI, Intelligenza Artificiale per tutti

E se quest'area di ricerca sta procedendo a passi tanto spediti è anche per il fatto che molte scoperte vengono condivise. Da questo punto di vista uno dei progetti più interessanti è sicuramente quello di OpenAI, una società non profit fondata da Elon Musk e Sam Altman.

L'obiettivo di OpenAI è proprio pubblicare gratuitamente tecnologie AI di alto livello, e recentemente hanno messo in circolazione OpenAI Gym. Attualmente in beta, questo strumento serve a confrontare diversi algoritmi di apprendimento, per trovare rapidamente il migliore.

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In particolare, OpenAI Gym serve a lavorare sugli algoritmi di apprendimento per rinforzo, sistemi cioè in cui la macchina impara basandosi sui dati e sul feedback ottenuto (automatizzato oppure manuale). Per esempio, data l'immagine di un cane, il computer dice che cosa vede e poi verifica la sua risposta utilizzando il feedback per migliorare le sue capacità. È un sistema di apprendimento molto comune nel mondo dell'Intelligenza Artificiale, usato anche - per esempio - da Deepmind con AlphaGo.