L'overclock non è per l'elite: soddisfazioni spendendo poco

Un nostro lettore, Ivan Sorce, ci ha raccontato la sua esperienza con la Radeon R7 240, una scheda video da 55 euro modificata, sia nell'hardware che nel software, per raggiungere prestazioni più elevate e godersi bene anche gli ultimi videogiochi.

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a cura di Manolo De Agostini

Spesso si parla di grandi overclock dell'ultimo ritrovato tecnologico: il processore più costoso, la scheda video più potente, il kit di RAM all'ultimo grido. C'è tutto un sottobosco di appassionati che però si diletta, giorno dopo giorno, nell'allungare la vita di componenti hardware che magari non sono proprio i migliori o di primo pelo, ma che se ben giostrati possono dare qualche soddisfazione. E se da una parte l'overclock rischia di mettere fine alla vita di un componente, se fatto in modo avventato, spesso e volentieri può permetterci di giocare a un titolo che magari prima non riuscivamo a goderci al meglio.

La Radeon R7 240 modificata

Ed è questo che ha fatto un nostro lettore, Ivan Sorce, 18enne della provincia di Caltanissetta, che trovatosi ad avere a che fare con una Radeon R7 240 (1 GB GDDR5) di Sapphire, non certo il non plus ultra delle schede video, ha deciso di non lasciare nulla al caso per godersi giochi come Battlefield 3 e Watch Dogs.

Il tutto senza farsi mancare una sana sessione di test che gli ha permesso di posizionarsi quarto, tra coloro che hanno la stessa scheda video, al 3DMark 11 Performance e di togliersi anche qualche altro sfizio. Ivan, dopo aver usato per un po' la scheda in configurazione tradizionale, ha deciso di fare a meno della garanzia e provare a spremerla con "mezzi di fortuna".

Ha così preso il radiatore di una Radeon HD 3850 X2 e l'ha installato sul PCB della R7 240. Per chi non lo sapesse, la Radeon HD 3850 X2 è una scheda dual-GPU del 2008. Il cuore della soluzione è il chip RV670 con 320 stream processor. Per installare il dissipatore in rame Ivan ha dovuto usare un dremel, in modo da allargare i fori del radiatore stesso.

Infine, ha preso una ventola di un vecchio dissipatore AMD e ha completato il sistema di raffreddamento. Non contento, ha aumentato la tensione da 1,150 volt a 1,270 volt, portando la scheda a 1440 / 1540 MHz rispettivamente per GPU e memoria. Il tutto modificando il BIOS, dato che la scheda non permetteva di farlo in modo diretto da Windows. A completare il PC del nostro lettore un processore FX-6300, anch'esso overcloccato a 4.2 GHz (raffreddato a liquido).

Il risultato - Clicca per ingrandire

"Con il nuovo dissipatore non supero i 60°C sotto carico e i 26/28°C in idle. La scheda è stabile sul mio computer, che rimane acceso la maggior parte della giornata e la ventola non fa rumore". Ivan afferma di giocare a Metro 2033 a 1920 x 1080 pixel con impostazioni Ultra raggiungendo un frame rate accettabile. La storia di Ivan è quella quotidiana di migliaia di lettori di Tom's Hardware che si divertono tutti i giorni con hardware di ogni tipo, senza per forza spendere una fortuna. Lui ci ha scritto, facendoci conoscere i suoi risultati. Se anche voi pensate di aver raggiunto un bel traguardo non esitate a contattarci.