Sembra anacronistico presentare un SSD da 56 GB nel 2015, proprio quando sono stati raggiunti i 2 terabyte e si guarda all'anno prossimo, quando sarà la volta delle unità da 4 terabyte. Eppure un SSD da 56 GB può avere un senso, in un mondo in cui non esistono solo i PC da scrivania e i portatili che usiamo ogni giorno, ma una miriade di dispositivi con cui interagiamo, a volte dimenticando che si tratta comunque di computer.
Il nuovo SSD da 56 GB della linea 535 Series di Intel (model number SSDSC2BW056H601) guarda infatti a quella che si può definire una "nicchia di mercato", ma che poi forse non è così piccola: stiamo parlando degli ATM (bancomat), i chioschi interattivi, le soluzioni di IoT (Internet of Things), il Digital Signage e molti altri sistemi.
A questo SSD non manca proprio niente dal punto di vista tecnico, quindi se 56 GB potrebbero esservi sufficienti, potrete acquistarlo senza timore alcuno. Il prodotto si presenta in un form factor da 2,5 pollici (non esiste una versione M.2, al contrario delle altre capacità già da tempo in commercio), con uno spessore di 7 millimetri.
Al suo interno troviamo un controller SandForce SF-2281 di vecchia generazione, affiancato da memoria NAND Flash prodotta con processo a 16 nanometri. L'interfaccia è di tipo SATA 6 Gbps, lo standard più diffuso.
Per quanto concerne le prestazioni, sono quelle di un SSD senza infamia e senza lode: le prestazioni massime sequenziali in lettura e scrittura indicate sul sito di Intel sono di 540 e 490 MB/s, mentre quelle casuali sono rispettivamente di 48.000 e 80.000 IOPS.
La garanzia è di 5 anni, mentre per quanto riguarda il prezzo non ci sono informazioni ufficiali. In linea teorica dovrebbe essere inferiore ai 50 euro. Questa stima però non tiene conto del mercato a cui si rivolge il prodotto e delle decisioni di Intel, la quale potrebbe scegliere di stabilire un listino più salato del normale per aumentare i propri margini di profitto.
 | Intel SSD 535 da 120 GB |