LucidLogix spegne la GTX 680 quando non serve per i giochi

Le nuove tecnologie di LucidLogix presentate al Computex 2012 mostrano come sia possibile spegnere del tutto la scheda grafica se non serve, giocare con la grafica integrata di Sandy Bridge, o giocare in remoto con Android.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Lucidlogix ha mostrato al Computex 2012 un chip che permette di spegnere la scheda grafica dedicata quando non è necessaria. Si tratta di Virtu MVP "Discrete Edition", una scheda aggiuntiva da montare sulla scheda madre che sostanzialmente "prende il controllo" dell'adattatore grafico.

In altre parole, se l'uscita video richiede un lavoro che la scheda integrata può fare da sola (transcodifica con Quick Sync, segnale 2D) allora funziona solo la GPU integrata nel processore, e la scheda dedicata ha un consumo elettrico pari a zero. Quando è necessario invece la scheda aggiuntiva si accende all'istante. Il potenziale è interessante per i desktop ma rivoluzionario per i notebook.

LucidLogix Virtu MVP

LucidLogix ha ottenuto questo risultato con un chip speciale collegato alla scheda madre tramite una delle connessioni USB. A Taipei abbiamo visto una scheda madre Gigabyte Z68 abbinata a una GTX 680; in condizioni di calma il sistema funzionava normalmente e la scheda grafica era completamente spenta, ventole comprese, ma è bastato avviare un gioco per vedere la GTX 680 attivarsi.

Aggiornamento: l'elemento hardware collegato via USB è stato realizzato da Gigabyte, non da Virtu. L'azienda ha sottolineato che il loro prodotto è esclusivamente software, e anche che una scheda aggiuntiva come quella descritta sarebbe facile da creare per tutti i produttori di schede madri.

Non c'è stato nessun rallentamento né errori grafici – in teoria quando la grafica è spenta si potrebbe anche rimuovere la scheda in totale sicurezza. LucidLogix per ora ha sviluppato questo sistema per computer con due GPU (integrata + dedicata), ma sta lavorando per portarlo anche su computer che ne hanno una sola.

Nel software LuciLogix sono presenti due funzioni note, che abbiamo già visto nella MVP, cioè la tecnologia di virtualizzazione della GPU. Si tratta del Virtual V-Sync e della HyperFomance: la prima riduce i difetti a schermo, e la seconda aumenta l'efficienza del rendering 3D. Ne abbiamo parlato nel dettaglio in occasione della recensione della piattaforma Intel Z77, della quale Virtu è uno dei pregi maggiori.

È invece nuova la funzione Dynamix, che ha il compito di migliorare il frame rate della GPU meno potente tramite un adattamento costante delle impostazioni qualità – un concetto che abbiamo già visto in alcuni videogiochi. L'utente ha a disposizione un controllo semplice per impostare i valori minimi per frame rate e qualità audio.

Lucid Logix MVP, schema

Ne abbiamo visto una dimostrazione con Diablo III, eseguito su un notebook Dell con CPU Sandy Bridge Core i5 e grafica integrata: la riduzione della qualità era palese, ma anche il miglioramento della fluidità – il gioco è andato oltre i 28 FPS, un valore quasi incredibile. Dynamix funziona con giochi DX9, 10 e 11, ma in quest'ultimo caso il prodotto è ancora una demo.

Infine LucidLogix ci ha raccontato anche di come stia lavorando al rendering e al gioco remoto, cioè l'esecuzione dei calcoli su server e la "fornitura" di dati allo schermo. È il principio su cui lavorano OnLive e Gaikai, che dovrebbero portare i videogiochi sui televisori Samsung ed LG.

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LucidLogix pensa invece di usare un sistema in cui i calcoli grafici restano a carico della GPU locale, mentre al server resta tutto il resto; in questo modo si dovrebbe ottenere un sistema più fluido e piacevole, e soprattutto compatibile con ogni piattaforma: ne hanno infatti dato una dimostrazione su tablet e smartphone Android.