MacBook Air: 2 USB, scheda SSD e stessa CPU?

Una fotografia comparsa in Rete mostrerebbe un prototipo del nuovo MacBook Air. Raddoppiano le porte USB, compare un lettore di schede SD e la batteria è più grande. Ancora dubbi invece su processore e scheda grafica, che potrebbero anche essere gli stessi del modello attuale.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Apple aggiungerà un MacBook Air da 11,6 pollici al proprio catalogo, e rivedrà la dotazione hardware del modello esistente. Le voci si rincorrono con insistenza da alcune settimane, e ormai sono in molti a dare per probabile l'arrivo sul mercato di un nuovo modello Apple.

MacBook Air

Sono emersi in Rete alcuni dettagli tecnici che danno indicazioni sulle caratteristiche dei prossimi MacBook Air. È infatti comparsa un'immagine che ritrae un prototipo dello scorso aprile. Alcuni elementi creano dubbi, mentre altri sono più credibili.

Restano il design unibody e lo schermo con la cornice in alluminio, invece della copertura totale in vetro presente sui MacBook Pro. Per la memoria di archiviazione sembra che Apple potrebbe optare per l'integrazione di memoria NAND direttamente sulla scheda madre - un sistema che qualcuno ha già ribattezzato "SSD Card".  Stando così le cose non sarà quindi possibile sostituire questo elemento. 

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Rinunciare all'hard disk per una memoria SSD integrata significa più spazio disponibile, occupato in gran parte dalla batteria. L'autonomia nel nuovo MBA dovrebbe quindi migliorare. Le porte USB raddoppiano, da una a due, e fa la sua comparsa un lettore di schede SD. Entrambi elementi coerenti con l'ipotesi di un disco SSD non aggiornabile.  

Il cuore del sistema è invece un tasto dolente. Se le voci in circolazione dovessero rivelarsi esatte il nuovo MacBook Air potrebbe montare lo stesso processore Intel Core 2 Duo (1,86 o 2,13 GHz), e probabilmente lo stesso chipset Nvidia GeForce 9400. Stiamo però parlando di un modello risalente allo scorso aprile, e probabilmente quello definitivo sarà diverso (o almeno si spera).

Si tratta di una questione che ha già fatto discutere quando furono aggiornati i MacBook Pro (Apple aggiorna i MacBook Pro, ma non del tutto) e che ha a che fare più con i problemi legali tra Nvidia e Intel che a scelte dirette di Apple. Nvidia infatti non può creare chipset per i processori Intel Core iX (I chipset Nvidia sono un tabù, la colpa è di Intel), e le schede madre da 13,3 pollici (e a maggior ragione 11,6) non offrono lo spazio necessario per una scheda grafica discreta come quella montata sui MBP da 15,6 e 17 pollici.

Il sistema indica MacBookAir 3.1 - Clicca per ingrandire.

Chi sceglie il MacBook Air d'altra parte cerca soprattutto portabilità e leggerezza, piuttosto che potenza. Una CPU Intel Core i3 però offrirebbe un po' più di velocità, consumi più contenuti e meno calore prodotto (un problema ben noto ai possessori di MBA). Il prezzo da pagare sarebbe rinunciare alla grafica Nvidia.

Apple si è finora mostrata poco incline a usare la grafica integrata Intel, che pure sarebbe adatta a praticamente tutte le attività quotidiane. Il MacBook Air potrebbe comunque trovare più potenza con la futura architettura Intel Sandy Bridge (Sandy Bridge, seconda generazione dei processori Core), che offre grafica integrata molto più potente.

Alla luce di questa realtà varrebbe quindi la pena di attendere un nuovo aggiornamento dell'Air, e sopravvivere con una sola USB e hard disk magnetico ancora per un po'. Cosa dovrebbe fare Apple secondo voi: continuare con l'abbinamento Core 2 Duo più chipset Nvidia oppure orientarsi ai Core i3 con grafica integrata?

Al momento il MacBook Air ha un costo di partenza pari a 1400 euro circa, e non è da escludere che venga rivisto al ribasso. Un modello da 11,6 pollici porterebbe il "primo prezzo" per questo ultraportatile forse anche sotto i 1000 euro.  Non resta che attendere l'evento di mercoledì per sapere che cosa ci riserva Apple (Apple ritorna al Mac. Steve Jobs cuor di Leone?)