macOS Catalina, l'aggiornamento risolve oltre 40 vulnerabilità

L’update 10.15.5 di MacOS Catalina ha apportato parecchie correzioni in ambito sicurezza all’ultimo sistema operativo di Apple, con alcune di queste estese anche a Mojave e High Sierra.

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a cura di Sabino Picariello

L’update 10.15.5 di macOS Catalina, rilasciato pochi giorni fa, ha apportato parecchie correzioni in ambito sicurezza all’ultimo sistema operativo di Apple con alcune di queste così importanti da meritare di essere estese anche a Mojave e High Sierra tramite il Security Update 2020-003. Altre patch sono state dedicate esclusivamente ai due OS ormai appartenenti al passato, ma ancora largamente utilizzati dagli utenti.

In totale si tratta di 45 problemi di sicurezza risolti che interessano praticamente tutti gli aspetti del sistema, con un occhio di riguardo per il kernel, componente per il quale troviamo la maggior parte dei fix rilasciati per tutti e tre i sistemi operativi. In particolare, le correzioni apportate in questo campo sono di importanza fondamentale per assicurare la blindatura di tutto il sistema operativo, dato che le vulnerabilità individuate consentivano ad utenti locali e applicazioni di accedere alla memoria riservata al kernel, scriverci ed eseguire quindi del codice arbitrario con il massimo dei privilegi.

Altri fondamentali problemi sono stati individuati nelle più disparate aree e risolti con successo. Dagli exploit presenti nella gestione dei file multimediali che portavano all'esecuzione di malware, alle falle presenti durante l'atto di importazione degli inviti tramite l'app Calendario, che consentivano il furto di informazioni private; dai buchi nella rete provocati da AirDrop, Bluetooth e Wi-Fi che consentivano attacchi DoS da remoto e accessi illeciti al kernel, a tutti quei bug che davano il via libera ad applicazioni malevole tramite la modifica e l'ottenimento di privilegi elevati, ogni criticità attualmente individuata è stata finalmente risolta, con altre che attualmente sono ancora sotto indagine.

I sistemi operativi sviluppati da Apple sono tra i più sicuri attualmente disponibili sul mercato e lottano alla pari con le varie distribuzioni Linux, ma ciò non significa che siano esenti da problemi. I continui aggiornamenti relativi ai problemi di sicurezza però non fanno altro che dimostrare quanto di buono venga svolto dall’azienda di Cupertino, che nel tempo ha sempre confermato un giusto e importante interesse verso la tematica, rendendo i propri prodotti una valida alternativa al mondo open-source per tutti i settori dove la sicurezza informatica è di vitale importanza.

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