Malware Museum, nostalgia dei virus di una volta?

Il Malware Museum è un'iniziativa originale di Mikko Hermanni Hyppönen di F-Secure, una pagina in cui sono state raccolte le versioni rese innocue di un'ottantina di virus realizzati tra gli anni ‘80 e ‘90 e caratterizzati da schermate animate coloratissime, a volte davvero affascinanti.

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a cura di Alessandro Crea

L'album dei ricordi del Web si arricchisce di una nuova pagina, il Malware Museum, un sito che raccoglie circa 80 virus prodotti tra gli anni '80 e '90 e tutti caratterizzati da coloratissime schermate animate, alcune davvero molto belle, con cui annunciavano la distruzione totale del PC vittima dell'attacco.

A realizzare il Malware Museum sulle pagine dell'Internet Archive è stato il direttore delle risorse dell'azienda di sicurezza informatica finlandese F-Secure, Mikko Hermanni Hyppönen, allo scopo proprio di preservare nella memoria e offrire ai visitatori la parte bella e creativa dei virus degli albori, rendendoli però innocui per i computer attuali.

crash

C'è stato infatti un tempo, ormai lontano, in cui i virus non puntavano a sottrarre password e dati personali, numeri di conti o codici di carte di credito ma cercavano semplicemente di distruggere i computer che prendevano di mira, rendendoli inutilizzabili grazie a una serie di interventi software che solitamente costringevano a formattare la macchina presa di mira.

Gli autori di questi virus erano poi anche tutt'altro che discreti e invece di cercare bug e porte vulnerabili per entrare e uscire il più segretamente possibile, sbandieravano in maniera eclatante il proprio trionfo, visualizzando sui display dei malcapitati utenti schermate animate coloratissime e a volte davvero ipnotiche, che ne vantavano l'impresa prima del blackout definitivo.

Quelli di Hyppönen sono le versioni emulate di quei virus MS-DOS, da cui per di più sono state eliminate tutte le righe di codice pericolose e distruttive, per renderli perfettamente sicuri: se li scaricherete dunque tutto quello che visualizzerete saranno proprio le colorate schermate della morte, per il vostro piacere nel ricordare tempi più semplici, che oggi ci possono sembrare perfino goliardici, anche se essere costretti a formattare, magari perdendo dati preziosi presenti sull'hard disk, non era comunque un'esperienza particolarmente divertente.