Mandriva Linux 2006

Per gli amanti di Linux e soprattutto per chi vorrebbe passare a questo sistema operativo ma non sa quale distro scegliere, abbiamo passato in rassegna tutte le versioni disponibili, sottolineando pregi e difetti.

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a cura di Tom's Hardware

Mandriva Linux 2006

Nel 1998 a Parigi un gruppo di sviluppatori non troppo contenti diusare RedHat 5.1 con l'interfaccia Gnome, la sostituì con KDE:era nata Mandrake Linux, che velocemente conquistò le simpatiedi moltissimi utenti desktop. Nonostante aver rischiato nel 2003 labancarotta, MandrakeSoft, la società fondata dai creatori diMandrake Linux, è riuscita ad acquisire altre duedistribuzioni: Conectiva e Lycoris. Nel 2005 rinascevaMandriva Linux.

Mandriva Linux 2006 è la distribuzione facile e potente pereccellenza e lo dimostra fin dall'installazione. Il tool DiskDrakepermette di creare le partizioni in maniera automatica ricavando, senecessario, lo spazio dalle partizioni FAT32 o NTFS. L'ideale per chiusa ancora Windows. Sempre durante l'installazione si possonoscegliere i gruppi di pacchetti da installare, potendo anche scenderenel dettaglio e selezionare pacchetto per pacchetto cosa si vuolecaricare sull'hard disk.

Ottimo è anche il supporto hardware, grazie al kernel2.6.12 e ad alcune patch aggiuntive. Inoltre Mandriva Linux 2006 èla prima distribuzione a poter vantare il supporto completo allatecnologia Centrino di Intel. Peccato che, invece, fallisca nel farfunzionare una vecchia scheda video Ati Rage, costringendo l'utentead annaspare non poco per avere il sistema grafico funzionante. Sitratta comunque di un caso unico, anche se molto fastidioso.

Come da tradizione, il desktop predefinito di Mandriva 2006 è KDE, versione 3.4, ma è possibile installare anche Gnome 2.10. Entrambi sono ben curati e appaiono molto ordinati. Il menu delle applicazioni, in particolare, non è gestito dal desktop manager di turno, ma è organizzato direttamente da Mandriva. In questo modo tutte le voci appaiono esattamente nello stesso modo, indipendentemente che si stia utilizzando KDE o Gnome. Resta comunque il fatto che Mandriva favorisca molto KDE: basti pensare che finanzia direttamente lo sviluppo di Kat, un sistema integrato in KDE per la ricerca e l'indicizzazione, simile a Beagle, Google Desktop e Apple SpotLight. Completano il desktop OpenOffice.org 1.1.5, Gimp 1.5.0, Gimp 2.2.8 e quant'altro possa servire: la dotazione software è molto ampia, ed altrettanto ampie sono le risorse online di pacchetti già pronti, con la possibilità, tra le altre cose, di installareKDE 3.5 e OpenOffice.org 2.0.

Il sistema grafico utilizzato è una versione preliminare di X.org 6.9. Anche il lato server è notevolmente aggiornato alle ultime versioni. Tra i software più importanti: Apache 2.0.54, PHP 5.0.4, MySQL 4.1.14 e Samba 3.0.20, quest'ultimo facilmente utilizzabile per fare di Mandriva un server di dominio o anche solo per accedere alle condivisioni in una rete con macchine Windows. La presenza e la piena integrazione del software di virtualizzazione Xen in Mandriva espandono ulteriormente gli orizzonti di utilizzo.

La gestione del sistema è affidata ad alcuni ottimi tool sviluppati da Mandriva, in parte utilizzati fin dall'installazione del sistema, tool molto semplici da usare ma, contemporaneamente, estremamente potenti richiamabili sia singolarmente che all'interno del centro di controllo DrakConf.

Mandriva Linux è distribuita sia in versione free, sia in varie versioni commerciale (Discovery/Lx e PowerPack) contenenti plugin e altri software non liberamente distribuibili. Inoltre iscrivendosi al Mandriva Club si ha la possibilità di scaricare ulteriori software proprietari e il vantaggio di scaricare da server riservati ai membri del club e quindi più veloci. Le piattaforme supportate sono x86 (sia a 32 che a 64 bit) e PowerPC, permettendo di usare Mandriva sulla totalità dell'hardware destinato al mercato desktop.

L'unica pecca di Mandriva 2006 è di essere un po' meno veloce di altre distribuzioni, anche se lacompletezza e l'estrema facilità d'uso compensano molto questo suo difetto.

Per chi non si sentisse pronto ad installare Mandriva 2006, è possibile scaricare una versione live, poco pubblicizzata sul sito ma presente in quasi tutti i mirror, nella stessa directory che contiene le immagini CD per la versione installabile. Se invece volete avere un sistema già installato e completo potete trovare Mandriva Linux 2006 preinstallata sull'hard disk esterno GlobeTrotter 2.0 di Lacie. Più facile di così!

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