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a cura di Manolo De Agostini

Il Ministero spagnolo dell'Istruzione e della Scienza e IBM hanno presentato oggi per la prima volta il supercomputer "MareNostrum", il più potente supercomputer ad alte prestazioni d'Europa, e uno dei più potenti al mondo.

Il supercomputer, realizzato grazie a un accordo tra IBM e il governo spagnolo, opera con il sistema operativo Linux e sarà impiegato in una vasta gamma di ricerche scientifiche di alto livello e per applicazioni in diversi settori industriali. Attualmente, IBM ha già installato 3.564 processori dei 4.564 di cui sarà dotato il sistema del computer una volta completato. Tuttavia, in questa configurazione parziale di 3.564 processori Power , "MareNostrum" ha già raggiunto una performance a regime di 20.530 Teraflop e di picco di 31.363 Teraflop nel benchmark "Linpack" (test usato per misurare la capacità dei supercomputer). Una volta completato il progetto, si prevede che il supercomputer raggiungerà un picco di prestazioni di 40 Teraflop.

La performance raggiunta in questi test fa del supercomputer il primo in Europa e tra i primi del mondo. L'esatta posizione nella classifica di Top500 http://www.top500.org, l'organizzazione che compila e pubblica le informazioni sui computer più potenti del mondo, non sarà nota fino alla pubblicazione della prossima lista, il 9 novembre.

Il supercomputer occupa una superficie di 160 metri quadri, meno della metà di un campo di basket e 22 volte meno di Earth Simulator, il supercomputer ai vertici della classifica Top500 negli ultimi anni. Pesa 40 tonnellate e ha un fabbisogno di energia ridotto (600 kilowatt, cinque volte meno di Earth Simulator). A differenza di altri supercomputer, MareNostrum non richiede sistemi di raffreddamento supplementari.

Questo supercomputer è stato assemblato a Madrid a tempo di record, in meno di due mesi. In una fase preliminare è stato assemblato in un IBM Technical Center di Madrid , dove sono stati condotti i test delle prestazioni; presto sarà trasferito al Centro Nacional de Supercomputación, presso la Universidad Politécnica de Barcelona, la sua sede definitiva.

L'installazione del supercomputer a Barcellona sarà completata nell'ultimo trimestre del 2004. Si prevede che il supercomputer sarà a disposizione della comunità scientifica nazionale e internazionale nella primavera del 2005.

Potenza al servizio della Ricerca

Il supercomputer è uno strumento per la comunità scientifica spagnola, che consentirà di avviare progetti ambiziosi,contribuendo in maniera significativa a dare un impulso al programma scientifico spagnolo.

Le aree di applicazione del supercomputer sono diverse, tuttavia, esso sarà impiegato soprattutto per la ricerca biologica e il settore sanitario. Nei dettagli alcune delle aree di impiego.

- Studio del corpo umano: il supercomputer sarà usato per studiare il genoma umano, il folding delle proteine e altri processi complessi legati a malattie come il morbo di Alzheimer o la fibrosi cistica. Questi studi consentiranno di effettuare progressi nelle cure e nello sviluppo medico e apriranno al strada alla possibilità di realizzare una medicina personalizzata, adattata alle condizioni genetiche e mediche di ogni singolo paziente.

- Meteorologia: lo studio dei fenomeni atmosferici e dell'evoluzione del clima richiede calcoli complessi che comprendono un elevato numero di variabili. Il supercomputing viene già utilizzato per compiere simulazioni e predizioni del clima con maggiore precisione.

- Catastrofi naturali: una delle applicazioni del supercomputing è la previsione dei possibili effetti delle catastrofi naturali (alluvioni, incendi di foreste, terremoti, ecc.). Questa tecnologia può anche facilitare il processo decisionale in tempo reale quando si tratta di prevedere, ad esempio, quale sarà la traiettoria di un incendio forestale in corso.

- Ambiente: i supercomputer consentono di effettuare progressi nello studio della biodiversità e dell'equilibrio degli ecosistemi, permettendo anche lo sviluppo di predizioni idrologiche. Inoltre, il supercomputer può essere utilizzato per simulare l'impatto ambientale e sociale delle politiche agricole, industriali e urbanistiche.

- Processi industriali e gestionali: il supercomputer può essere impiegato per applicazioni industriali e gestionali, in svariati settori quali quello aerospaziale, automobilistico e farmaceutico.