Il DiamondMax 10 in Dettaglio

Abbiamo già provato la serie MaXLine III, e ora ci dedichiamo al DiamondMax 10. Come si comporta questo drive in confronto ai dischi Seagate e WD?

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a cura di Tom's Hardware

Il DiamondMax 10 in Dettaglio

The DiamondMax 10 In Detail

Il DiamondMax 10 è disponibile in vari tagli, a partire da 80 fino a 300 GB. Come accade normalmente, il modello che abbiamo ricevuto per la prova è quello con la più ampia capacità. Maxtor immagazzina circa 100 GB per piatto e impiega, per i prodotti desktop, fino a tre piatti per disco, per una capacità massima di 300 GB.

I modelli da 80, 160 e 250 GB sono versioni rimaneggiate dei progetti a uno, due o tre piatti, con dello spazio lasciato inutilizzato per scopi di marketing. Di conseguenza questi modelli dovrebbero essere leggermente più veloci in termini di data transfer, siccome la zona centrale dei media, più lenta, non viene usata.

I concetti chiave dei drive non sono mutati di molto con le ultime generazioni. Un tipico hard drive per desktop gira a 7.200 GPM, offre tempi di ricerca inferiori a 10 ms (Maxtor dichiara < 9.0 ms) e usa un'interfaccia UltraATA o Serial ATA (SATA). Sebbene l'UltraATA/100 sia tuttora abbastanza veloce per tutti i modelli desktop (69 MB/s è il massimo odierno), Maxtor è strenua difensore di UltraATA/133. Comunque il command queuing nativo può essere utilizzato solo con le versioni SATA, siccome il protocollo UltraATA non lo garantisce. Sul mercato si trovano modelli dotati di entrambe le interfacce, con costi leggermente inferiori per i modelli UltraATA/133.

Un'altra caratteristica comune a tutti i drive moderni, compreso il DiamondMax 10, si chiama fluid dynamic bearing (FDB). Questa tecnologia ha preso piede un paio d'anni fa, con vantaggi in termini di minore produzione di calore e minore rumorosità. Ecco com'è stato possibile ridurre il calore e la rumorosità dei dischi da 7.200 giri al minuto, com'è evidente anche nello stesso DiamondMax 10.

The DiamondMax 10 In Detail