Modalità RAID a confronto

Il Raptor WD1500 di Western Digital da 10.000 giri al minuto è il disco fisso per desktop più veloce al momento, ma anche uno tra i più costosi. Abbiamo confrontato diverse configurazioni con Raptor e dischi da 7.200 giri e prezzi molto inferiori.

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a cura di Tom's Hardware

Modalità RAID a confronto

Dobbiamo sottolineare che la modalità RAID 0 non corrisponde esattamente all'idea originale dei fautori del RAID. La traduzione di questo acronimo (Redundant Arrays of Independent/Inexpensive Drives) è pressappoco "matrice ridondante di drive poco costosi . La tecnologia nacque originariamente per creare volumi virtuali di archiviazione ad alta capacità sommando diversi dischi poco costosi, preservando però il volume dalla perdita dei dati ridondandoli, ovvero depositandoli almeno in due copie. In una configurazione RAID 1 per esempio, ci sono due dischi perfettamente replicati, quindi se uno si rompe, subentra l'altro senza perdita di dati. La configurazione RAID 5 è quella più professionale e che più delle altre rappresenta il concetto chiave del RAID. In RAID 5 i dati sono distribuiti su più dischi, ma per la sicurezza è presente anche uno stripe set con dati di parità. Di conseguenza la capacità totale di una configurazione RAID 5 equivale alla somma della capacità dei dischi impiegati meno un disco. I dati per la parità non sono scritti su un singolo disco (questo sarebbe un RAID 3) ma sono a loro volta distribuiti, in modo da evitare colli di bottiglia alle prestazioni durante lettura e scrittura dei dati di parità. Il RAID 5 richiede almeno tre dischi.

Rischi ed effetti collaterali

Il RAID 0 è molto vulnerabile alle rotture dei dischi, siccome basta che se ne guasti uno per dire addio a tutta la matrice. Ecco perché aggiungendo dischi a un volume RAID 0 si moltiplicano le possibilità di guasti. Integrando tre dischi, triplicherete di fatto la possibilità di perdere tutti i dati. Per questo motivo il RAID 0 non è un'opzione consigliabile per chi tiene ai propri dati e non ha una solidissima procedura di backup.

Prestazioni e Sicurezza: Intel Matrix RAID

Performance & Safety: Intel Matrix RAID

Intel Matrix RAID usa un set di hard drive per creare svariate configurazioni RAID. Fonte: Intel.

Non tutti i controller RAID danno le stesse garanzie e possibilità. Se il vostro controller è abbastanza evoluto, potrebbe permettervi di installare due o più matrici RAID su un unico insieme di dischi fissi. Sebbene ogni controller RAID supporti matrici multiple su hard disk diversi, il concetto che vogliamo esporre è differente. Diamo per esempio un occhiata al Matrix RAID di Intel , integrato nei chipset con Southbridge ICH7-R e ICH8-R.

L'applicazione tipica potrebbe essere due matrici RAID su due dischi fissi. Per esempio, possiamo usare un terzo di entrambi i dischi per creare un veloce volume RAID 0 per il sistema operativo, i giochi e altre applicazioni affamate di prestazioni. Con il resto dello spazio creiamo un RAID 1, dove archivieremo i dati vitali, come documenti e foto, che saranno ridondati sui due dischi per la massima sicurezza. La rottura di un disco distruggerà il sistema operativo e renderà il PC inutilizzabile, ma i dati veramente importanti saranno al sicuro sul disco sano, grazie alle garanzie del RAID 1. Gli utenti più previdenti creano un'immagine del sistema operativo appena dopo la fine dell'installazione degli aggiornamenti, dei driver e delle applicazioni più comuni. Salvare questa immagine sul volume RAID 1 può farvi risparmiare parecchio tempo quando ripristinerete il sistema.

Tenete bene a mente che ogni configurazione RAID richiede driver dedicati per il controller (per esempio, il Matrix Storage Manager di Intel), la cui mancanza potrebbe essere un problema al boot di un sistema di ripristino. Prima di configurare il PC con complessi sistemi RAID, verificate di avere un CD di recovery che possa gestire la configurazione nel caso vi tocchi fare un intervento in emergenza.