Menu Start di Windows 11 costruito sui feedback? Gli utenti non sono d'accordo

Il menù start di Windows 11 non convince, anche se Microsoft dichiara di aver ascoltato i feedback degli gli utenti per migliorarlo.

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a cura di Rodrigo Boschi

La quota di mercato di Windows 11 fatica a decollare, non è un segreto per nessuno: sia prendendo in analisi settori di mercato storicamente statici e lenti ad aggiornarsi come quelli del mondo Business ed enterprise, sia analizzando il mercato dei gamer e degli appassionati storicamente più pronti a passare a nuovi sistemi operativi, le quote di Windows 11 restano basse, spesso inferiori al vecchio ed ormai abbandonato Windows 7.

Una scossa a queste statistiche potrebbe arrivare a breve grazie alle vendite di nuovi PC con Windows 11 pre-installato, ma potremmo anche assistere a un "Vista  2.0", con gli utenti che potrebbero tornare a Windows 10 così come, all'epoca, effettuavano il downgrade verso il vecchio, ma più prestante e affidabile, Windows XP.

Oltre ai famosi e ampiamente analizzati requisiti minimi di Windows 11, a frenarne la diffusione sembra esserci un elevato malcontento verso alcune scelte di Microsoft. Gli utenti recriminano a Microsoft di aver aggiunto funzionalità di dubbia utilità e di aver omesso invece feature richieste a gran voce: una delle aree più criticate è l'aspetto del menu Start di Windows 11, gli elementi inclusi al suo interno e il posto che gli è stato riservato nella barra delle applicazioni.

Nei giorni scorsi i membri del programma insider hanno ricevuto una mail da parte di Microsoft intitolata "How we built Start" che pone ancora una volta l'accento su quanto il feedback degli utenti sia stato e sarà importante per definire le prossime mosse di Microsoft. Inoltre, nella mail era presente il link a questo video pubblicato sul canale YouTube Windows Insider Program.

Secondo Microsoft è stata posta molta attenzione al feedback degli utenti, con gli sviluppatori che hanno preso in considerazione domande come "dovrebbe esserci una barra per la ricerca?" oppure "meglio una vista generale delle App più utilizzate, o mostrare subito la lista di tutte le App installate in ordine alfabetico?" , Microsoft si è anche soffermata sulla problematica di offrire qualcosa che andasse bene a tutti: "Il processo di realizzazione del menù start è basato su feedback e ricerca, è una sfida mettere insieme tutto e dargli un senso. Dopodiché è molto facile per noi realizzare qualcosa che ci sembra buono, ma non è detto che la nostra soluzione funzioni bene per tutti" proseguendo poi "quello che i designer hanno creato corrispondeva alle nostre idee, questo ci fa sperare di aver realizzato qualcosa che possa piacere a molte persone".

Microsoft è quindi molto fiduciosa di aver intrapreso la strada giusta col menù start di Windows 11, anche se fino ad ora gli utenti hanno accolto con molto poco calore il nuovo sistema operativo, molto spesso a onor del vero a causa di altri problemi, uno su tutti la compatibilità hardware o la mancanza, vera o solo percepita, di innovazione rispetto all'ormai consolidato Windows 10.