Micron 2200, SSD M.2 con controller proprietario

Micron 2200 è la nuova gamma di SSD M.2 NVMe dell'azienda statunitense che si caratterizza per l'uso di controller e firmware sviluppati in casa.

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a cura di Alessandro Bellia

Micron ha introdotto una nuova linea di SSD NVMe chiamata Micron 2200 che parte da 256 GB e arriva fino a 1 TB. Questi SSD promettono performance in lettura e scrittura sia sequenziale che casuale decisamente più elevate rispetto a quelle che si ottengono da un SSD SATA III. Gli SSD, indirizzati al settore client, offrono funzionalità avanzate come l'autoregolazione del consumo (power state), un sistema di crittografia e l'accelerazione dinamica della scrittura.

La nuova lineup di SSD Micron 2200 usa controller e firmware sviluppati in casa, insieme alla memoria 3D NAND TLC della stessa azienda e si presenta in un formato M.2. Micron, con questi nuovi prodotti, conta di coprire una vasta fetta di mercato.

"Entro la fine del 2020, più del 65% del mercato PC client passerà a un SSD NVMe, dato il rapidissimo aumento delle capacità di archiviazione medie di questi prodotti", ha affermato Rogere Peene, vicepresidente della pianificazione prodotti e strategia della Storage Business Unit di Micron.

Gli SSD della serie 2200 offrono fino a 3 GB/s per quanto riguarda le letture sequenziali, 1,6 GB/s nelle scritture sequenziali, mentre arrivano a 240.000 IOPS per quel che concerne la lettura casuale e 210.000 IOPS nelle scritture casuali, a vantaggio di operazioni di video streaming ed editing.

Questi SSD, inoltre, possono raggiungere velocità di scrittura di picco decisamente superiori rispetto alle velocità di scrittura di base. Questo risultato è reso possibile dall'uso di una cache di tipo SLC, che può essere usata per spostare file di piccole dimensioni a velocità davvero elevate.

La funzione di autoregolazione del consumo riesce, secondo Micron, a rendere questi SSD fino al 98% più efficienti quando non sono sotto carico rispetto agli HDD tradizionali. Inoltre c'è un host-controller thermal management (HCTM) che riduce le temperature a cui l'SSD opera per proteggere i componenti circostanti presenti nel PC.

La nuova soluzione di crittografia sui nuovi Micron 2200 è compatibile con lo standard TCG Opal 2.0. Tuttavia, come visto in passato, non significa che potete fidarvi ciecamente di questa funzionalità. Le opzioni open source di terze parti, come ad esempio Veracrypt, sono in genere preferibili. La crittografia dei prodotti Crucial, sempre di Micron, si è dimostrata semplice da aggirare in passato. Ciò non significa che lo sia ancora, anzi è corsa ai ripari, ma è solo un modo per ricordarvi che le insidie si possono annidare dove meno ve lo aspettate.