Micron ha avviato il sampling delle memorie RDIMM DDR5

Micron ha annunciato di aver avviato la fase di campionamento delle memorie RDIMM DDR5.

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a cura di Manolo De Agostini

Micron Technology ha annunciato l’avvio della fase di sampling, ossia di campionamento, delle sue prime memorie R-DIMM (Registered DIMM) DDR5, realizzate con processo produttivo 1z nm. Pensate per carichi di lavoro server, garantiscono un aumento delle prestazioni di oltre l’85% e minori consumi rispetto alle DDR4.

L’azienda statunitense non ha dichiarato quando vedremo moduli DDR5 per i computer desktop e portatili, ma dato che al momento nessun processore di Intel e AMD supporta lo standard, potrebbe volerci diverso tempo. Intel ha intenzione di supportare le DDR5 in ambito datacenter nel 2021 con i processori Sapphire Rapids e probabilmente la stessa cosa farà AMD.

Le DDR5 si rendono necessarie in quanto il throughput di memoria è una parte importante delle piattaforme di calcolo moderne, a fronte di processori con un sempre maggior numero di core e un bandwidth per core di conseguenza in diminuzione. Oltre al bandwidth maggiore, le DDR5 offrono anche diverse altre novità tra cui densità di picco maggiori – fino a 64 Gb.

Si passa inoltre dai 3200 MT/s di picco delle DDR4 secondo la JEDEC ai 6400 MT/s delle DDR5, con una forte riduzione per quanto riguarda le tensioni che porterà un’efficienza molto superiore (GB/s per watt) rispetto al predecessore. Ovviamente le nuove tecnologie avranno anche un prezzo più alto, come ogni novità in arrivo sul mercato, ma al momento Micron non ha fornito ulteriori informazioni.