Micron HMC, altro che DDR4: le RAM sono lumache

Micron ha realizzato un prototipo di Hybrid Memory Cube e svelato alcuni dati prestazionali. Non c'è RAM che tenga, nemmeno le future DDR4. L'azienda parla al momento di 128 GBps contro i 12,8 delle DDR3-1600.

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a cura di Manolo De Agostini

Micron è tornata a parlare di Hybrid Memory Cube (HMC), una tecnologia di memoria che permette di offrire prestazioni notevolmente superiori rispetto alle DRAM attuali e future, come le DDR4 (DDR4, le specifiche chiave delle RAM di domani). Di questa soluzione avevamo già discusso a febbraio, anticipandone qualche dettaglio.

La tecnologia HMC contempla un layer logico con una "pila" di chip di memoria connessi verticalmente attraverso la tecnica through silicon via (TSV). Secondo Micron il numero di contatti così come le brevi distanze tra i punti permettono velocità di trasferimento dati notevolmente più elevate rispetto a oggi. L'azienda, e qui sta la novità, ha realizzato un prototipo che raggiunge i 128 GB/s, anche se non si escludono picchi persino di 160 GB/s.

Pensate che una memoria DDR3-1600, oggi abbastanza diffusa, raggiunge i 12,8 GB/s e persino in configurazione four-channel su una piattaforma AMD Opteron G34 o Intel LGA 2011 il massimo che si è ottenuto sono stati 51 GB/s.

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I chip di Micron sono inoltre in grado di gestire fino a 3,2 miliardi di richieste a 32 bit al secondo. Micron ritiene che HMC potrebbe arrivare a fornire un bandwidth 20 volte superiore a quelle di un modulo DDR3, consumando solamente il "10 percento dell'energia per bit richiesto dalle DDR3". Inoltre "l'architettura verticale richiede il 90 percento di spazio in meno rispetto alle attuali RDIMM (Registered DIMM)".

L'azienda ritiene di avere una tecnologia davvero "scottante" per le mani. Questa memoria è stata progettata sia per essere usata come una DRAM, ma anche per differenti applicazioni e per questo Micron sta lavorando con le aziende del settore HPC (high-performance computer) e networking, anche se in futuro l'obiettivo è quello di iniziare a lavorare anche con le aziende del settore consumer.

Questi chip dovrebbero affacciarsi sul mercato corporate all'inizio del 2012 e in volumi elevati nel 2013, mentre queste tecnologie troveranno spazio nel settore consumer solo dal 2015 o 2016. I primi ad avvantaggiarsi di questa tecnologia, secondo Micron, potrebbero essere i router gigabit ethernet, gli switch e i server per il cloud computing.