Micron RealSSD P320h: il futuro degli SSD Enterprise?

Il Micron RealSSD P320h è un SSD con interfaccia PCI Express che promette di stupire in ambito enterprise. Un controller particolare, la memoria NAND SLC, una latenza incredibile ridotta, prestazioni di I/O casuali stellari e una durata incredibile ci hanno conquistato.

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a cura di Tom's Hardware

Micron RealSSD P320h: il futuro degli SSD Enterprise?

Il futuro degli SSD non ha niente a che vedere con le interfacce SAS o SATA, almeno per come le conosciamo oggi. Per raggiungere velocità di trasferimento di 8 o 12 Gb/s su un computer desktop servirà molto probabilmente un'applicazione dell'infrastruttura software SATA al PCI Express, portandoci ad avere una tecnologia chiamata SATA Express.

SAS e SATA hanno ancora spazio nel settore dell'archiviazione enterprise per diverso tempo a venire, ma per il futuro Intel e Samsung puntano su NVMe, l'acronimo di Non-Volatile Memory Host Controller Interface Specification. Questa soluzione standardizzerà gli SSD sul PCI Express facendo sì che sarà necessario solo un driver per supportare prodotti compatibili con la specifica.

Non siamo però ancora arrivati a quel punto e la riprova l'abbiamo avuta osservando alcuni problemi con i driver proprietari dell'SSD Micron. L'azienda ci ha però permesso di dare uno sguardo a ciò che è possibile ottenere senza colli di bottiglia. Basandoci sui nostri benchmark possiamo dire con certezza che il RealSSD P320h è una grande soluzione per l'archiviazione enterprise. Vi sono dei punti che emergono con chiarezza.

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Il primo è che questo prodotto offre prestazioni in lettura incredibili. Che abbiate a che fare con piccoli blocchi casuali o grandi blocchi di operazioni sequenziali, il P320h supera nettamente l'SSD 910 di Intel e l'OCZ Z-Driver R4. In determinate situazioni i risultati non sono nemmeno paragonabili. Il risultato di tutto questo è che la maggior parte dei carichi enterprise vede il P320h al top.

Le prestazioni in scrittura invece non sono così spettacolari. Non stiamo dicendo che il prodotto non si comporti bene, ma non colpisce in modo così evidente come nel caso delle letture. Raggiungendo il risultato di 2000 IOPS con scritture casuali 4 KB l'unità di Micron fa mangiare la polvere all'SSD 910 di Intel, ma deve inchinarsi all'OCZ Z-Driver R4.

Quando Micron ci ha detto che il P320h era stato ottimizzato per queue depth elevate l'azienda non stava scherzando. Una queue depth di 256 è ideale per questo dispositivo. Se la vostra applicazione non riesce a mantenere più di 32 comandi, non è detto che il P320h batta l'Intel SSD 910 o lo Z-Drive. Per far brillare questo prodotto bisogna metterlo sotto un carico davvero elevato, di tipo enterprise come lo streaming video.

Si tratta del prodotto più coerente che abbiamo mai testato. Con una latenza in scrittura inferiore ai 311 µs e una in lettura inferiore ai 47 µs, questa soluzione si comporta in modo ottimo nei test in streaming. Questo è da attribuire parzialmente all'interfaccia tra PCI Express e memoria, ma anche all'uso di memoria NAND SLC. I risultati parlano da soli.

In conclusione

Il Micron RealSSD P320h, come la maggiore parte dei prodotti enterprise, dà il meglio di sé in ambienti specifici. Fortunatamente quello che il P320h fa bene è applicabile a diversi tipi di ambienti e questo rende più facile raccomandarlo.

Basta essere consapevoli del fatto che Micron vende il prodotto in due formati, disponibili in diverse capacità e con specifiche differenti. Il RealSSD P320h da 700 GB, quello che abbiamo provato in questo articolo, è una vera bestia. Se questo è il futuro degli SSD, non vediamo l'ora di vedere cosa ci aspetta!