Microsoft ha aumentato i prezzi di Office per Mac fino al 17 percento, pareggiando i conti con il listino di Office 2013 per Windows. L'azienda di Redmond non ha comunicato la variazione da nessuna parte, quindi non si sa esattamente da quando hanno corso le quotazioni più salate. Computerworld, che se n'è accorto per primo, stima che "l'operazione rincaro" risalga addirittura al 29 gennaio, la data di annuncio di Office 2013 e Office 365.
Un prodotto che si rivaluta nel tempo?
Ovviamente in quei giorni gli occhi sono stati puntati sulla versione per Windows e nessuno ha prestato caso ai prezzi della versione 2011 per Mac, che per la cronaca è un prodotto datato. La disponibilità in Italia infatti risale a novembre 2010, quando Office 2011 per Mac Home and Student fu proposto in vendita al pubblico a 109 euro. Oggi sul sito Microsoft è indicato un prezzo di 119 euro (+9% circa).
Lo stesso si dica per Microsoft Office 2011 per Mac Home and Business, ai tempi in commercio a 249 euro, oggi quotato 269 euro (l'8% circa in più). La variazione sul listino in euro è quindi meno accentuata di quella riportata dai colleghi statunitensi.
Altra doccia fredda per gli utenti Mac è la sparizione delle versioni multilicenza. Il Family Pack per la versione Home and Business prevedeva la possibilità di fare fino a tre installazioni per ambienti domestici, al prezzo di 139 euro. Il Multipack per la versione Business contemplava due installazioni e costava 379 euro. Adesso si possono scegliere solo le due versioni per l'installazione singola.
Il nuovo listino Microsoft
Insomma, se gli utenti Windows hanno qualche argomento si cui recriminare riguardo a Office, quelli Mac ne hanno di più. Non guadagnano nulla in fatto di funzioni perché continuano ad avere a disposizione una versione vecchia, devono spendere più di prima per comprarla e non possono più avvantaggiarsi dei pacchetti a prezzo scontato.
In molti si stanno interrogando sulla strategia di Microsoft e nella notizia di ieri più d'uno ha inneggiato a un qualche errore nella politica di gestione del prodotto. In realtà tutto quadra e punta diretto a Office 365, che costa 99 euro all'anno, o 10 euro al mese. Nel caso del Mac offre molte più funzioni di Office 2011 e sul prezzo non c'è confronto. È tutto chiaro: Microsoft vuole un esodo di massa verso il cloud, il prima possibile.