Microsoft fa soldi con la nuvola, PC Windows e smartphone in calo

Microsoft presenta una buona trimestrale, che tuttavia sconta la forza del dollaro rispetto allo scorso anno. In grande spolvero la divisione cloud e i servizi, mentre l'hardware, insieme a Windows, arranca.

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a cura di Manolo De Agostini

Microsoft ha chiuso il primo trimestre fiscale 2016 con un fatturato di 20,4 miliardi di dollari, in calo del 12% sull'anno passato. Si tratta di un risultato che sconta, in particolare, il -17% fatto segnare dall'azienda nel segmento More Personal Computing (Windows, Surface, telefoni, Xbox e ricerca).

L'utile operativo è stato di 5,8 miliardi, con un margine lordo del 64,6%, mentre quello netto è cresciuto del 2% a 4,6 miliardi di dollari. Nonostante il calo del fatturato il mondo della finanza ha benedetto questa trimestrale, che ha fatto i conti con la forza del dollaro, ben diversa rispetto allo scorso anno.

satya nadella microsoft

Tenendo fisso questo parametro, infatti, il fatturato sarebbe calato solo del 2% a 21,7 miliardi di dollari, mentre l'utile operativo e quello netto sarebbero cresciuti dell'11%, rispettivamente a 7,1 e 5,4 miliardi di dollari.

"Stiamo facendo forti progressi in ognuno dei nostri tre pilastri (Windows, Office 365 e Azure, ndr) per fornire alle persone le innovazioni che desiderano", ha dichiarato il CEO di Microsoft, Satya Nadella. In una trimestrale fortemente sostenuta dall'azione nel mondo cloud, la divisione More Personal Computing è quella che ha frenato la buona performance complessiva, con un calo del fatturato su base annua pari al 17% (a 9,38 miliardi di dollari). L'utile operativo si è attestato a 1,56 miliardi (-4%).

Microsoft ha venduti molti meno dispositivi, in particolare smartphone (-54% in termini di fatturato) in virtù di quella che l'azienda ha definito "una strategia aggiornata", ossia la razionalizzare del numero di prodotti messi in commercio. Nei mesi scorsi, inoltre, non sono stati presentati nuovi terminali e i recenti Lumia 950 e 950 XL sono stati annunciati a trimestre concluso.

Anche il fatturato del segmento Surface si è contratto dai 908 milioni dello scorso anno ai 672 milioni di questo trimestre. Il dato è da ricondursi alla fine del ciclo di vita del Surface Pro 3 e all'annuncio di poche settimane fa del Surface Pro 4, che ha inevitabilmente frenato le vendite nei mesi precedenti.

surface book

Per quanto riguarda Windows, Microsoft ha ravvisato un calo delle vendite agli OEM, che ha portato a una contrazione del fatturato legato alla versione Pro del 7% e una riduzione per le licenze non Pro del 4%. La divisione Xbox ha visto crescere il numero di utenti mensili attivi del servizio Live (+28%), raggiungendo quota 39 milioni. Le vendite di giochi sono aumentate del 66%, ma il fatturato legato alla vendita di hardware è calato del 17% sullo scorso anno. Questo risultato è figlio del minor numero di Xbox 360 vendute. Per quanto riguarda Bing, ci sono buoni chiari di luna con quasi il 20% del fatturato delle ricerche fatte in settembre legate a Windows 10.

La divisione Productivity and Business Processes, che racchiude Office, Office 365, Dynamics CRM e altri servizi ha raggiunto un fatturato di 6,31 miliardi (-3% su base annua), con un utile operativo in calo del 7% (a 3,11 miliardi). Tenendo conto della forza del dollaro, la divisione sarebbe cresciuta del 4% sulla scia dell'ottimo andamento di Office 365: Microsoft conta 18,2 milioni di abbonati a Office 365 Home e Personal.

Infine c'è la divisione Intelligent Cloud (Windows Server, Azure) con un fatturato in crescita dell'8% a 5,89 miliardi. L'utile operativo è salito del 14% a 2,4 miliardi con Azure, Windows Server, System Center e SQL in grande spolvero. Se la parte "consumer" di Microsoft sconta quindi il programma di aggiornamento gratuito a Windows 10 e la debolezza del mercato PC, nonché la frenata della divisione smartphone e Surface in attesa dei nuovi prodotti, il comparto professionale e cloud rappresentano la vera forza della casa di Redmond.

L'arrivo di nuovi smartphone, Surface - sia Pro 4 che Book - e la diffusione di Windows 10 con i propri servizi dovrebbe dare frutti in futuro. Quale sarà l'impatto è ancora presto per capirlo, ma è chiaro che stiamo vedendo una Microsoft del tutto nuova, in trasformazione, in cui il prodotto in sé e per sé non è più l'unico vettore di fatturato, ma semmai lo è tutta la galassia di servizi sinergici e non con gli ruota attorno. Office 365, ad esempio, sembra incarnare al meglio la nuova impronta che Satya Nadella vuole dare all'azione di Microsoft. 

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