Microsoft farà rimanere i dati in Europa da gennaio 2023

Microsoft, a partire dal 1° gennaio 2023, inizierà il rollout graduale della sua soluzione EU Data Boundary.

Avatar di Antonello Buzzi

a cura di Antonello Buzzi

Editor

Tramite un comunicato ufficiale, Microsoft ha annunciato che, a partire dal 1° gennaio 2023, inizierà il rollout graduale della sua soluzione EU Data Boundary ai clienti del settore pubblico e commerciale dell'Unione Europea (UE) e dell'European Free Trade Association (EFTA).

Questo permetterà all'azienda di rispettare le disposizioni presenti nel Regolamento generale sulla protezione dei dati, più noto come GDPR, che impone varie limitazioni inerenti al trasferimento dei dati negli Stati Uniti e negli altri Paesi extra-europei, tanto che recentemente anche una relazione tecnica dell'Autorità tedesca per la tutela dei dati personali aveva sconsigliato l'uso di Microsoft 365 nelle scuole.

L'azienda di Redmond si impegna a fornire ai clienti la possibilità di archiviare ed elaborare i dati dei propri clienti all'interno del Confine dei dati dell'UE per i servizi Microsoft 365, Azure, Power Platform e Dynamics 365. Nelle prossime fasi di EU Data Boundary, Microsoft includerà la memorizzazione e l'elaborazione di ulteriori categorie di dati personali, compresi quelli forniti quando si riceve assistenza tecnica.

EU Data Boundary è stata realizzata sulla base dei feedback forniti dai clienti, nonché delle conoscenze acquisite nell'ultimo anno. Per garantire di continuare a fornire una soluzione di livello mondiale in grado di soddisfare le aspettative di qualità, stabilità e sicurezza dei clienti, Microsoft fornirà miglioramenti continui con le fasi successive.

Per supportare le esigenze dei clienti dell'UE e dell'EFTA, Microsoft ha aperto dei datacenter in più di 17 regioni europee e negli ultimi due anni sono stati effettuati investimenti per oltre 12 miliardi di dollari, rendendola una delle maggiori fonti di investimento di capitali nel futuro digitale dell'Europa.