Microsoft HTTP 2.0: Web più veloce a prova di batteria

Microsoft propone una soluzione alternativa a Google SPDY per velocizzare il Web del futuro. Tanti i benefici di HTTP 2.0, tra cui un minore impatto sulle batterie dei cellulari per la navigazione e la connessione al Web, anche tramite le applicazioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Il protocollo SPDY di Google è molto valido, ma Microsoft ha deciso scendere in campo nella partita per un Web più veloce e proporre all'Internet Engineering Task Force (IETF) il nuovo HTTP Speed+Mobility, una soluzione che dovrebbe gettare le basi dell'HTTP 2.0.

"La proposta HTTP Speed+Mobility parte sia dall'approccio Google SPDY che dal lavoro svolto dall'industria attorno ai WebSockets. SPDY ha ricoperto un gran ruolo nella sensibilizzazione delle prestazioni Web e ha portato un approccio nuovo per migliorare l'HTTP in modo da rendere il Web più rapido. La nostra soluzione si distacca da SPDY per rispondere alle esigenze dei dispositivi e delle applicazioni mobili". Secondo la casa di Redmond la prossima versione del protocollo HTTP può avere un impatto positivo sull'esperienza degli utenti, i costi operativi e ambientali, nonché la durata della batteria dei dispositivi che ci portiamo dietro ogni giorno.

"L'HTTP oggi ha limiti storici basati su ciò che in passato era sufficientemente buono per il Web. Per questo motivo, il gruppo di lavoro HTTPbis dello IETF ha approvato un nuovo statuto per definire l'HTTP 2.0 e affrontare i limiti prestazionali dell'HTTP. L'obiettivo esplicito del gruppo è mantenere la compatibilità con applicazioni e scenari esistenti, in particolare per preservare la semantica di HTTP". HTTP 2.0 vuol dire velocità, sia nella navigazione dei siti sia con le applicazioni che accedono a servizi, e questo vale anche e soprattutto per i dispositivi mobili. "HTTP 2.0 può aiutare a ridurre i consumi dovuti all'accesso di rete".

"Pensiamo che un'adozione rapida di HTTP 2.0 sia importante. Per far sì che questo accada, il protocollo deve mantenere una compatibilità più alta possibile con l'infrastruttura Web esistente. HTTP è all'interno di quasi ogni switch, router, proxy, bilanciatori di carico, e sistemi di sicurezza in uso oggi. Se il nuovo protocollo fosse HTTP solo nel nome, aggiungere queste infrastrutture richiederebbe troppo. Basandoci sugli standard esistenti, l'adozione sarà più rapida".