Microsoft lavora a Windows Autopatch, di cosa si tratta?

Microsoft sta per distribuire Windows Autopatch, un sistema pensato per aggiornare in automatico Windows e Office per le aziende.

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a cura di Mattia Matturro

Microsoft si appresta ad introdurre un servizio di aggiornamento automatico per Windows e Office per clienti aziendali durante il consueto appuntamento con il Patch Tuesday. Windows Autopatch verrà distribuito a partire da luglio 2022 per tutti gli utenti Enterprise E3 (e versioni successive) e offrirà aggiornamenti e funzionalità di Windows 10 e Windows 11 per driver, firmware e app Microsoft 365 tra le quali troviamo Outlook, Word e Teams. Per funzionare, tutti i clienti che intendono utilizzare Windows Autopatch devono disporre di Azure Active Directory (Azure AD) e di Microsoft Intune, oltre ovviamente ad essere in possesso di versioni supportate di Windows 10 e 11.

È la stessa Microsoft a spiegare che “questo servizio manterrà aggiornati automaticamente i software Windows e Office sui dispositivi registrati, senza costi aggiuntivi. Gli amministratori IT possono così guadagnare tempo e risorse per generare valore. Windows Autopatch ha lo scopo di offrire tranquillità agli amministratori IT. I nostri ingegneri si dedicano all'ottimizzazione del processo di aggiornamento e alla riduzione delle "lacune" in modo che i professionisti IT aziendali possano concentrare la loro attenzione altrove.”

Windows Autopatch funziona attraverso l'uso di 4 anelli chiamati "test", "first", "fast" e "broad", che vanno dal meno stabile al più stabile. Gli aggiornamenti saranno installati nei dispositivi che gli amministratori IT avranno inserito nell'anello "test" e successivamente passeranno all'anello successivo e così via, fino ad arrivare all'ultimo. Ad ogni dispositivo aggiornato, Autopatch tiene controllate le prestazioni facendo un confronto con quelle pre-aggiornamento e con quelle dell'anello precedente, al fine di trovare un buon bilanciamento tra velocità ed efficienza. Gli amministratori inoltre, in caso si verificassero problemi di qualsiasi tipo, potranno sospendere il servizio e se possibile potranno effettuare un ripristino. Per quanto riguarda i driver supportati invece, tutti quelli pubblicati come “automatici” saranno rilasciati in Windows Autopatch, mentre quelli manuali non saranno supportati e dovranno essere installati in altri modi. Nessun supporto previsto per Windows 365 per aziende, così come per l’OS Windows Server e la multisessione Windows. Se siete interessati a Windows Autopatch qui potete trovare tutte le informazioni dettagliate riguardo il nuovo servizio di Microsoft.