Microsoft Sculpt Comfort Desktop, esperienza con tastiera e mouse

Abbiamo provato per qualche settimana il kit Sculpt Comfort Desktop di Microsoft, formato da una tastiera e un mouse. Ecco le nostre impressioni.

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a cura di Manolo De Agostini

Da qualche settimana chi vi scrive sta usando un kit Microsoft Sculpt Comfort Desktop, composto da una tastiera e da un mouse. Venduto a circa 60 euro si tratta di una soluzione l'ufficio o l'uso casalingo, senza velleità d'uso in ambito gaming.

La tastiera è di buona fattura, seppur sia realizzato in materiale plastico. I tasti non hanno una corsa troppo lunga, quindi permettono di digitare testi molto rapidamente. La forma ad onda della tastiera non è assolutamente un problema, anzi dopo qualche errore, più che umano al cambio di tastiera, non abbiamo riscontrato grandi problemi.

Sulla parte destra troviamo anche il tastierino numerico, il che ne fa una buona soluzione per chi fa molti calcoli. D'altronde c'è anche un tasto rapido per avviare il tastierino numerico virtuale. La parte più critica è la barra dei tasti funzione, che possono avere una doppia finalità: i tasti da F1 a F12 sono infatti controllati da un selettore sulla parte destra, sopra il tastierino numerico, che consente loro di funzionare in un modo o nell'altro.

Prendiamo per esempio il tasto F1: con il selettore impostato sulla riga bianca, quando il tasto viene premuto sul desktop di Windows apre la "Guida e al supporto tecnico di Windows", mentre se il selettore è impostato sulla riga blu, permette di avviare Windows Media Player e controllarne le funzioni play e stop della riproduzione.

Il tasto che abbiamo citato non l'abbiamo scelto a caso. Spesso quando lavoriamo può venir voglia di estraniarsi dalla redazione, magari per finire un articolo, e apriamo il nostro riprodurre musicale preferito (nel mio caso Spotify). Beh, anche in quel caso il tasto per avviare o bloccare la riproduzione è molto utile, peccato che vada premuto più volte affinché prenda il comando.

Non succede sempre, ma è qualcosa che abbia rilevato anche su altre tastiere di casa Microsoft di nuova fattura, e su più modelli. Che i tasti siano piccoli ma soprattutto troppo ravvicinati? A ogni modo non è nulla con cui non si possa convivere, anche se speriamo che l'azienda ne tenga conto nella lineup futura.

Il poggiapolsi, fatto di materiale morbido in "finta pelle", può essere rimosso con un apposito tasto sito nella parte posteriore. Sotto la tastiera non mancano due piedini regolabili, nella parte frontale, che permettono di lavorare in una posizione comoda, leggermente in discesa. Microsoft ha inoltre diviso la metà la Barra spaziatrice, ritenendo che sia più ergonomico per chi preme la barra con un dito, molto rapidamente. E siamo abbastanza d'accordo.