Microsoft sta cercando di migliorare l'efficienza delle memorie flash nei server grazie a un software in grado di sfruttare la memoria flash insieme a RAM e hard disk. Questa soluzione, riporta il sito ComputerWorld, sarebbe in grado di eliminare anche le scritture casuali e altre operazioni in eccesso.
Il progetto, denominato FlashStore, oltre a garantire un'efficienza per costo maggiore, consentirebbe di raggiungere prestazioni 60 volte superiori rispetto ai sistemi con database open source Oracle Berkeley DB.
FlashStore è un software che usa la memoria flash come ponte tra RAM e hard disk. Agisce come un'area di archiviazione ad alta velocità per i dati più usati. "Opera come un archivio di chiavi e valori. Usa una chiave per accedere al valore associato con il il dato registrato, migliorando l'efficienza di letture, scritture, aggiornamenti e cancellazioni". "La memoria flash è una grande tecnologia, ma richiede un software intelligente per operare al meglio", ha affermato Sudipta Sengupta, ricercatore di Microsoft.
L'uso della memoria flash insieme ad altri tipi di sistemi di archiviazione non è una novità nel campo informatico, ma Microsoft dice di aver integrato alcuni miglioramenti. FlashStore è progettato per eliminare le scritture casuali. Organizza i dati in strutture log sulla memoria flash in modo che i nuovi dati inviati alla memoria flash non portino a scritture casuali e, perciò, non è soggetto alla raccolta di dati di scarto dal dispositivo". FlashStore usa anche un indice di specializzazione RAM per accedere ai dati dalla flash in modo da ridurre l'uso della RAM.
Non è ancora chiaro se FlashStore diventerà in un prodotto commerciale, ma Microsoft ha fatto sapere che potrebbero avvantaggiarsene applicazioni come Xbox Live e le ricerche on-line con pubblicità sponsorizzata. Microsoft ha anche aggiunto che FlashStore consente alle memorie flash di "lavorare efficientemente, così da migliorare nel compromesso prezzo-prestazioni per server e cloud computing".