Microsoft sta correndo troppo con Windows 7?

Fa discutere il messaggio di un beta tester di Windows 7, secondo il quale Microsoft starebbe ignorando i feedback pur di fare tutto nei tempi previsti.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

C'è un po' di agitazione nella comunità dei beta testers Microsoft. L'azienda, secondo uno dei tester, starebbe ignorando i feedback, salvo quelli dei partner ufficiali.

La questione è nata ieri, quando un tester ha pubblicato un messaggio con il quale si lamenta del trattamento ricevuto dagli sviluppatori MS. In sintesi l'utente, WGUIMB, afferma che gli sviluppatori sono sempre evasivi, e tendono a rispondere con frasi come "non sarà corretto", oppure "è così che è stato pensato", quando il tester segnale un bug.

Le lamentele di questo tester, per come la vediamo noi, non possono essere prese per oro colato. Però ci offrono l'occasione per riflettere sul processo che MS sta seguendo per lo sviluppo di Windows 7, e la prima parola che ci viene in mente è "velocità smodata".

Si vocifera, infatti, che la prima RC sia sul punto di fare la sua comparsa, solo poche settimane dopo che si sono dati per conclusi i test sulla versione Beta, un processo molto più veloce di quello che abbiamo visto con Windows Vista.

Da una parte abbiamo chi sostiene che W7 sia un prodotto già maturo, che non ha bisogno di molte correzioni, e dall'altra chi, come questo tester, crede che l'azienda stia semplicemente puntando a fare le cose in fretta, ignorando per questo segnalazioni anche importanti.

Il fatto che la versione Beta di Windows 7 sia stata disponibile per un periodo limitato, in effetti, alimenta i sospetti sulle scelte di Microsoft, ma d'altra parte il limite è stato prorogato, e ancora oggi non è difficile procurarsi una copia.

Quindi sì, Windows 7 è su un binario più veloce di Vista, ma non per questo si può affermare che Microsoft non stia facendo le cose con la dovuta cura, anche se riconosciamo che sospettare è lecito.

Ci dispiace per i beta testers che si sentono ignorati da Microsoft, che sotto questo aspetto può solo essere criticata, se non altro per il tono scostante delle risposte che sono state date. Il lavoro più accurato, questo è evidente, andava fatto con le relazioni pubbliche, anche se i beta testers non hanno certo il prestigio e l'importanza dei partners ufficiali.