Microsoft svela il codice sorgente di Windows alle autorità europee

Microsoft ha inaugurato il nuovo Microsoft Transparency Center di Bruxelles, luogo dove le autorità europee potranno valutare il codice di Windows e altri prodotti, ma anche valutare minacce e pericoli insieme agli esperti di Microsoft.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Microsoft permetterà alle autorità europee di visionare il codice sorgente di Windows, Office, Azure e i suoi altri prodotti. Succederà grazie al nuovo Microsoft Transparency Center di Bruxelles, di cui l'azienda ha appena annunciato l'apertura.

Microsoft Transparency Center

Si tratta di un nuovo tassello in quello che Microsoft chiama Government Security Program, grazie al quale l'azienda collabora con diversi governi nel mondo per rendere più sicure le moderne tecnologie digitali. Un programma che, oltre alla revisione del codice sorgente, dà agli agenti governativi accesso anche alle minacce di sicurezza, alle vulnerabilità e alla consulenza con gli esperti Microsoft.

Questa operazione secondo Microsoft servirà quindi a migliorare la sicurezza ma non solo. C'è anche una ricaduta positiva sulla creazione del Digital Single Market, vale a dire quello sforzo europeo per armonizzare i mercati digitali e in ultima analisi garantire maggiori diritti ai consumatori.

"Come ha notato il Vice Presidente della Commissione Europea per il Digital Single Market, >Andrus Ansip", scrive infatti Matt Thomlinson sul blog Microsoft, "la fiducia è l'ingrediente essenziale per rendere possibile il completamento del Digital Single Market. […] Solo aumentando la fiducia verso le soluzioni digitali, che possono catalizzare intere economie, l'Europa può assicurare che ogni cittadino, azienda e governo riceva i benefici della rivoluzione digitale".

Con questa nuova spinta per la trasparenza quindi Microsoft vuole anche contribuire ad accrescere la fiducia verso le moderne tecnologie, che in molti guardano con sospetto – e non sempre senza ragione. L'azienda lo fa da 12 anni ormai, eppure a molti sembrerà davvero incredibile che Microsoft sia pronta a mettersi a nudo, mostrando – seppure a pochi eletti – anche i segreti più intimi del proprio software. Di certo è una mossa coraggiosa e apprezzabile, e di sicuro speriamo che abbia davvero gli effetti benefici descritti da Microsoft.