Microsoft teme i Chromebook, vuole portatili da 199 dollari

Prezzi stracciati per i notebook Windows a Natale: Microsoft ha annunciato soluzioni a partire da 199 dollari per contrastare l'avanzata dei Chromebook.

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a cura di Elena Re Garbagnati

L'avanzata dei Chromebook è ormai una realtà e Microsoft non può far finta di nulla. I numeri di vendita negli Stati Uniti impressionano gli esperti di settore, e proprio di oggi è la notizia che il Chromebook Dell è andato tutto esaurito perché l'azienda non è riuscita a tenere il passo con la forte domanda.

Dopo smartphone e tablet l'azienda di Redmond non può permettersi un altro errore di valutazione, e per questo corre ai ripari con maggiore verve che in passato. Durante la 2014 Worldwide Partner Conference che è iniziata ieri il direttore operativo di Microsoft Kevin Turner ha annunciato che per Natale HP metterà in vendita un notebook a 199 dollari, con sistema operativo Windows.

E arriveranno anche soluzioni Acer e Toshiba da 249 dollari. Acer proporrà per questo prezzo un prodotto da 15,6 pollici con CPU Celeron a 2,16 GHz, 4 GB di memoria e disco fisso da 500 GB, l'azienda giapponese invece punterà su un modello da 11,6 pollici con unità di archiviazione SSD da 32 GB.

I Chromebook avanzano

HP inoltre non si fermerà a un solo prodotto, ma sempre per le prossime festività arriveranno anche tablet da 7 e da 8 pollici a 99 dollari. Nessuno conferma quali saranno i prezzi in Italia, anche se c'è da dire che qui i Chromebook sono ancora praticamente assenti, quindi non siamo un campo di battaglia da conquistare. Detto questo, chi è interessato trova online le offerte di Samsung, di Acer per il Chromebook C720, di HP per il Chromebook 14, di Toshiba per il Chromebook CB30 e molti altri.

A parlare apertamente di sfida ai Chromebook è lo stesso Turner, secondo cui "ci sono ottime proposte contro i Chromebook, non cederemo il mercato di fascia bassa". È chiaro che il produttore californiano stia prendendo sempre più sul serio la minaccia dei Chromebook, che ha tentato di ostacolare in passato, e su cui interviene adesso spingendo per far sì che i produttori propongano prezzi stracciati in modo da arginare la minaccia.

L'idea di Microsoft

Anche se non conosciamo i dettagli, è verosimile pensare che Microsoft offrirà ai produttori licenze a prezzi più convenienti. Quello che ci auguriamo è che vigili sulla produzione di soluzioni di qualità accettabile, e con una potenza di elaborazione soddisfacente. L'azienda di Redmond punta sul fatto che con i prodotti Windows si possono usare Office e tutte le applicazioni che gli utenti già conoscono. Vero, però il sistema deve reggere, e se questi prodotti a basso costo con Windows non dovessero fornire un'esperienza d'uso soddisfacente la missione di fermare i Chromebook potrebbe andare all'aria.

Anche perché molti dei produttori storici hanno già il piede in due scarpe: Dell, Lenovo, HP, Acer, Asus, Samsung, e il loro compito è vendere il più possibile, non fare tifoseria.