Reuters riporta le voci degli analisti sul caso Microsoft vs Commissione Europea; secondo molti di loro potrebbero esserci ripercussioni sull'uscita di Windows Vista:
Kim Caughey, analista del Fort Pitt Capital Group, dice di essere preoccupata che la battaglia legale in Ue distragga la società e i suoi dirigenti dai lavori più importanti.
"Devo dire che non so quanto realmente colpisca le operazioni quotidiane, ma è una grossa questione per la società", ha detto Caughey.
Come altri analisti, Caughey ha detto che la prospettiva di ulteriori multe relative al caso non sia una grossa preoccupazione per la società, che ha oltre 30 miliardi di dollari in contanti. Crede inoltre che Microsoft troverà un accordo.
Ma teme che la società possa affrontare problemi legali simili con il suo sistema operativo Vista, la nuova versione di Windows, che dovrebbe essere lanciata nel gennaio 2007. Altri analisti sostengono che il caso potrebbe portare altre agenzie governative a fare causa a Microsoft.
Il commissario Ue alla concorrenza Neelie Kroes ha già espresso preoccupazione sul nuovo sistema operativo all'amministratore delegato di Microsoft Steve Ballmer.
La Commissione è preoccupata che Vista possa avere nel suo pacchetto un sistema con funzione di motore di ricerca su Internet o software per creare formati di documenti come il "pdf", rappresentando una minaccia per società come Google o Adobe che forniscono prodotti simili.
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