Microsoft Zune, il giorno del debutto

Debutta il social player di Microsoft, si chiama Zune e vuole fare le scarpe all'iPod

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a cura di Manolo De Agostini

"Welcome to the Social", questo è il motto scelto da Microsoft per presentare Zune, il player digitale multimediale che debutta in data odierna negli States. L'azienda di Redmond mira a sottrarre una fetta del mercato ad Apple, che con il suo iPod è più che mai monopolista del settore.

Per farlo Gates e soci si affidano a Zune, dispositivo dalle seguenti caratteristiche:

  • Dimensioni: 11,17 x 6 x 1,52 cm
  • Peso: 142 grammi
  • Autonomia audio: 14 ore / 13 ore (WiFi disattivato / attivato)
  • Autonomia foto: 4 ore
  • Autonomia video: 4 ore
  • Tempo di carica: 3 ore (90% in 2 ore)
  • Display 262.000 colori da 7,6 cm / 320 x 240
  • Compatibilità audio : WMA, MP3, AAC
  • Compatibilità foto: JPEG (640x480)
  • Compatibilità video: WMV (320x240)
  • Disco rigido da 30 GByte
  • WiFi 802.11b/g (portata massima 9 metri)
  • Sintonizzatore FM
  • Contenuti pre-caricati
  • Accessori

Il prezzo di vendita è quello di 249.99 dollari, competitivo nei confronti dell'iPod da 30 GByte. Tale valore, assicura Microsoft, non va ad accedere i costi di sviluppo del dispositivo: Zune non sarà venduto sottocosto secondo il CEO di Microsoft, Steve Ballmer, anche se il ricavato non sarà elevato.

Il player di Microsoft fa leva sulla funzionalità di wireless sharing, che permette di condividere i proprio file con altri player Zune, anche se con delle limitazioni. Ogni traccia scambiata potrà essere riprodotta per un massimo di tre volte in tre giorni. Dopodichè bisognerà obbligatoriamente procedere con l'acquisto online. Anche se le prime voci volevano che ogni file residente sul player fosse per così dire contaminato con un DRM proprietario, Cesar Menendez, dipendente Microsoft che fa parte del team di sviluppo di Zune ha dichiarato che il DRM non è virale e non contamina ogni file condiviso. È lo stesso player a limitare l'utilizzo delle tracce ricevute. Rimangono nell'archivio con tanto di metadata correlati, ma non possono essere riprodotte per più di tre volte o tre giorni. Possiamo quasi parlare di un device-based DRM e non di un file-based DRM.

Ogni Zune venduto da Microsoft porterà nelle tasche della Universal Music – l'unico gruppo che per ora ha accettato l'accordo – una piccola percentuale degli introiti. Si mormora che sui 250 dollari di listino l'obolo dovrebbe aggirarsi sul dollaro, o qualcosa di più.

Un colpo di genio, secondo alcuni analisti finanziari. Con questa strategia Microsoft riuscirà non solo a barattare le licenze musicali, che comunque sarebbe obbligata a pagare, ma anche a disporre di un trattamento di favore. Magari qualche contenuto speciale o anche solo un leggero vantaggio nelle tempistiche di lancio dei nuovi titoli.

Apple, come tutti ben sanno, ha il monopolio del mercato. Dal lontano 2001 ha commercializzato ben 67,6 milioni di iPod, e per quanto riguarda gli acquisti musicali online detiene il 75% del segmento statunitense. Come sconfiggere, quindi, questa corazzata?

Beh, per prima cosa favorendo il lancio del proprio lettore Zune con il sostegno delle major. Poi disponendo magari di qualche contenuto speciale, o funzione, per le trombe del marketing. Infine, inserendosi nel delicato rapporto fra le major ed Apple. Il prossimo anno, non a caso, Universal vedrà scadere il suo contratto licenziatario con l'azienda della mela: a questo punto nella trattativa per il rinnovo comparirà per la prima volta una voce percentuale che riguarda il prezzi di listino.

Tuttavia noi europei vedremo l'arrivo di Zune con il cannocchiale, infatti secondo New Media Age, un magazine britannico, Microsoft sarà in grado di introdurre Zune in UK e Europa non prima della fine del 2007. Insomma, se tutto andrà bene il 2008 sarà l'anno buono.

Ma forse l'attesa ci proporrà un dispositivo più maturo, infatti sono attesi i seguenti miglioramenti: aggiornamenti costanti del firmware che permetteranno ad esempio di condividere anche i video e.....la futura possibilità di effettuare chiamate telefoniche. Non possiamo far altro che metterci comodi e aspettare la nostra ora...quella in cui arriverà Microsoft Zune.

Youtube:

Aprendo la scatola di Microsoft Zune

Uno sguardo al wireless sharing - Zune to Zune

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