Abuso di omnidirezionalità

Le reti Wi-Fi non funzionano sempre bene. Scopriamo problemi e risoluzioni.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Abuso di omnidirezionalità

Come mostrano le immagini i raggi generati con il beamforming e antenne omnidirezionali possono prendere direzioni multiple e imprevedibili. Forma e intensità del raggio creato si possono però controllare agendo sui due "rubinetti" cioè sul ritmo dei segnali emessi da ognuna delle due antenne. Così è possibile concentrare la potenza in poche direzioni selezionate. In altre parole se l'access point sa dove si trova il vostro portatile può concentrare i segnali nella direzione giusta. Ma non senza sprechi.

Con le antenne omnidirezionali lo spreco è infatti inevitabile. Tecnicamente quello che vedete è il risultato di un sistema fasato, un gruppo di antenne le cui fasi relative dei rispettivi segnali che le alimentano vengono variate in modo tale da rinforzare la radiazione risultante in una data direzione, e soppressa nell'altra. È un po' come premere nel mezzo un palloncino semigonfio: controllando la presa si può fare in modo che una parte si gonfi, ma non si può evitare che succeda lo stesso dall'altro lato. Le immagini mostrano come si possono generare differenti forme d'onda agendo sulle antenne omnidirezionali.