Non ti sento! Controlla il SINR!

Le reti Wi-Fi non funzionano sempre bene. Scopriamo problemi e risoluzioni.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Non ti sento! Controlla il SINR!

Nel mondo dei segnali radio si usa il valore SNR (signal-to-noise ratio) per indicare la differenza tra segnale e rumore. Lo trovate stampato su praticamente ogni access point, ma non è un valore molto rilevante. Ciò a cui si deve fare attenzione è il valore SINR (Signal Interference plus Nois Ratio), che tiene in considerazione anche le interferenze.

È un valore difficile da stimare, perché le interferenze possibili cambiano in ogni ambiente e momento, ma può darci un'idea generale di cosa aspettarsi. E con questo valore, in un dato ambiente, possiamo sapere che forza deve avere il segnale dell'access point per funzionare correttamente.

Considerato quanto detto, uno potrebbe chiedersi: perché mai si dovrebbe ridurre la forza del segnale (Tx) per contrastare le interferenze? Una buona domanda, visto che questa tecnica è una delle tre più comuni. La risposta è che ridurre la potenza Tx condensa la zona coperta dall'access point, e in questo modo si elimina di fatto l'interferenza se questa si trova fuori dal nuovo raggio d'azione. Così l'AP elimina il problema alla radice, e non deve più gestirlo.

Se il client, cioè il computer collegato, resta all'interno del raggio d'azione allora il problema è risolto. In caso contrario (Client 1 nella nostra raffigurazione) allora ci si trova senza collegamento. Nel caso peggiore l'interferenza resta all'interno del nuovo raggio, e ci si trova ancora più esposti.