Puoi parlare più forte? Non ti sento!

Le reti Wi-Fi non funzionano sempre bene. Scopriamo problemi e risoluzioni.

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a cura di Tom's Hardware

Puoi parlare più forte? Non ti sento!

In un certo senso una rete wireless è una gara a chi grida più forte. Immaginate di essere a una cena: all'inizio ci sono poche persone, che chiacchierano tranquillamente tra loro; si può ancora sentire il rumore del condizionatore, ed è facile conversare con una persona senza che le voci degli altri ci disturbino. A un certo punto il figlio del padrone di casa, quattro anni, comincia a cantare la sua canzone preferita; intanto gli ospiti sono aumentati, ed è evidente che qualcuno è cresciuto in una famiglia molto numerosa, ed è abituato a sbraitare invece di parlare.

Nel nostro esempio il rumore di fondo è rappresentato dal generatore e dalle voci degli altri. Questo rumore è sempre presente, allo stesso volume. Noi però non lo notiamo di solito, e tendiamo semplicemente a ignorarlo, come se mettessimo una ciotola su una bilancia per poi premere il pulsante che manda il peso a zero. Non è che la ciotola scompaia, né il rumore di fondo: sono costanti, esattamente come il rumore RF. Ogni ambiente ha il proprio rumore di fondo.

Il bambino che urla rappresenta invece un'interferenza. Se il vostro compagno di conversazione parla a voce alta potete ancora capirvi, ma se è una di quelle persone dal tono più dolce le cose si fanno più difficili, e cominciamo a sentirci infastiditi perché dobbiamo ripetere "come?" troppo spesso.

Diamo un'occhiata al grafico ora. Oltre al rumore di fondo RF abbiamo un telefono cordless che genera un'interferenza di -77 dB, in corrispondenza del nostro client. È il nostro bambino di quattro anni che canta. Se avete un access point dal tono gentile, che trasmette un segnale a -70 dB, riuscirà a farsi "sentire" dal  notebook, ma non molto bene. La differenza tra il rumore e il segnale è infatti di soli 7 dB; se l'AP avesse un segnale a -60 dB, con una differenza di 17 dB rispetto al rumore, le cose andrebbero molto meglio.

Come sappiamo tutti una conversazione funziona meglio se possiamo sentire e capire facilmente quello che dice il nostro interlocutore. Immaginate che a un certo punto arrivi un ospite con un altro bimbo di quattro anni, e che si metta a cantare anche lui con tutta la forza dei suoi polmoni. Le persone che parlano con il volume più basso a questo punto sarebbero del tutto escluse dalla comunicazione, e solo chi urla di più riuscirebbe a farsi sentire.