Area di copertura

La seconda parte della nostra guida per migliorare le prestazioni delle reti wireless.

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a cura di Tom's Hardware

Area di copertura

Il tema della copertura merita qualche parola. Se il nostro fosse un normale ufficio la collocazione logica per l'access point sarebbe al centro del gruppo di 60 portatili (dove abbiamo invece installato il secondo AP, quello usato per le interferenze). Per avere un'idea dell'effettiva copertura offerta dai prodotti testati abbiamo chiesto aiuto a un fornitore di servizi wireless, che ci ha mandato un tecnico specializzato.

Quest'ultimo ha esaminato il nostro "ufficio" con un notebook collegato a un AirMagnet Survey Professional Edition. Nelle immagini potete vedere il percorso che ha seguito indicato dalle frecce rosse. Alla fine ci ha detto che un access point per funzionare in questo ambiente dovrebbe avere un segnale tra i -70 e i -75 dB. Abbiamo quindi creato le "mappe termiche" che vedete in questa pagine: per ogni AP le zone rosse, gialle e verdi sono quelle coperte dal segnale Wi-Fi. 

Quando si prendono in considerazione i 2,4 GHz HP fa una magra figura. Apple merita i nostri complimenti, con un prodotto simile a quelli di Aruba, Cisco e Meraki. Solo Cisco e Ruckus però non hanno punti morti, e la seconda azienda è anche quella che offre la zona verde più ampia.

Passando ai 5 GHz la situazione è simile, ma è Cisco ad avere la migliore copertura a -70 dB. Lo spettro da 2,4 GHz ha una maggiore lunghezza d'onda, e quindi non deve stupire che la copertura sia un po' più ampia.

Mappe come questa sono essenziali per chi deve creare una rete wireless, anche perché aiutano a decidere quanti AP comprare. Una copertura più ampia è quindi uno dei criteri determinanti nella scelta d'acquisto per le aziende.