Moblin è ovunque, con l'appoggio di Acer e Android

Moblin fa enormi passi avanti, anche grazie alla prossima adozione generale da parte di Acer.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Acer sta pigiando forte sull'acceleratore della diversificazione. Due giorni fa vi abbiamo raccontato di come questo marchio sarà il primo a immettere sul mercato netbook con sistema operativo Android. Oggi apprendiamo che questi prodotti, che vedremo probabilmente dopo l'estate, avranno in realtà anche Windows XP, in modalità dual-boot.

Almeno per i primi tempi, questa scelta permetterà ad Acer di proporre Android ai propri clienti, evitando di preoccuparli per l'assenza del familiare Windows. L'azienda, tuttavia, non esclude la possibilità di commercializzare netbook con solo Android, se le richieste di mercato lo giustificheranno.

Acer si sta muovendo anche sul fronte di Moblin, che ritiene adatto non solo ai netbook, ma anche a nettop, laptop e sistemi desktop, come fanno capire le dichiarazioni di R.C. Chang, rilasciate in questi giorni a Taipei.

Moblin, la cui versione 2.0 è stata resa pubblica il mese scorso, è già presente su netbook di diversi produttori. Al Computex 2009, infatti, lo abbiamo visto in varie versioni, tra cui Xandros, Suse, Linpus, Red Flag e Ubuntu. Un moltiplicarsi di distribuzioni, tipica del mondo Linux, che ha permesso ai produttori di differenziare le loro offerte.

C'era anche qualche MID con Moblin 2.0, prodotti da BenQ e Compal Electronics, e persino una tastiera, da Asustek, che in verità è un piccolo computer con il giovane (e rampante) sistema operativo, completa di tutto, schermo LCD compreso.

Moblin e Android non sono solo due alternative a Windows, ma si uniscono nelle applicazioni. Moblin, infatti, potrà accedere all'Android Market, dal quale gli utenti potranno scaricare le applicazioni che preferiscono, e usarle sul proprio terminale, che di tratti di un desktop, laptop, netbook o smartphone, come già accade con Ubuntu.

Al momento, naturalmente, la notizia ha solo un interesse teorico, visto che le applicazioni presenti sono state scritte pensando ai piccoli schermi degli smartphone, ma gli sviluppatori potrebbero colmare questa lacuna in fretta.

L'ipotesi più prevedibile, infine,  è che Moblin si diffonderà come sistema operativo pre-boot, senza scalzare Windows dallo spazio che occupa oggi, almeno per i primi tempi. Come Android, tuttavia, questo sistema potrebbe diventare la scelta principale degli utenti, che, dopo un periodo di "assuefazione", all'acquisto successivo potrebbero anche decidere di comprare un prodotto privo del sistema operativo Microsoft.

A Redmond è il caso di preoccuparsi?