Test – Colore e uniformità

Recensione - Test del Samsung S27B550V, un modello LCD-LED da 27 pollici orientato al gaming, che mostra ottime doti in termini di tempo di risposta e, per molti aspetti, anche di qualità cromatiche. Peccato per una marcata disuniformità della retroilluminazione.

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a cura di Tom's Hardware

Test - Colore e uniformità

Rispetto a fedeltà cromatica,  l'S27B550V fa registrare perlopiù valori molto buoni, in alcuni casi davvero eccezionali,  salvo poi cadere clamorosamente riguardo all'uniformità del pannello.

Iniziamo col dire che, dopo calibrazione, l'errore sul punto di bianco è davvero impercettibile (solo 0,1 dE), il minore mai registrato finora. In generale, l'errore dE medio di questo pannello è risultato di 2,3 punti, all'interno del range ammesso per considerare un monitor accurato (3,0 punti). L'errore massimo, invece, eccede questo limite, anche se non drasticamente: registriamo qui 8,2 punti contro i 6 ammessi. Nel giudicare i grafici in queste pagine, si tenga presente che circa il 50% dei risultati proviene da modelli color reference, e che quindi eccedere il valore medio delle nostre prove è un risultato più che normale per un pannello TN.

Praticamente perfetta la temperatura colore, sempre fino a che si rimane nel range del 15-100% di luminosità impostata. Al di sotto di questo limite, il pannello tende rapidamente verso i toni freddi. Il gamut è, senza sorprese, sRGB - 90% ISO coated.

Purtroppo, a questo ottimo comportamento fa da contraltare unìuniformità del pannello mediocre. La parte alta del pannello mostra una luminosità molto inferiore rispetto al centro e alla zona inferiore: già ad alta luminosità (circa 250 Cd/mq) si osservano scostamenti del 17%, che arrivano al 20% al 50% della luminosità massima e toccano il 22% al 25% della luminosità massima. Si tratta di un risultato facilmente visibile anche a occhio nudo, in assoluto il peggiore tra i modelli testati finora. L'elevata diagonale può costituire una scusante solo parziale.

Riportiamo qui di seguito anche i dati raccolti con impostazione MagicColor attivata, per scoprire il costo della maggior brillantezza offerta dalle immagini. L'errore dE sul punto di bianco passa da 0,1 a 0,7 punti, un dato ancora molto, molto buono. La gamma, pur restituendo lo stesso valore medio di 2,22, viene invece alterata in modo piuttosto strano e la percentuale di toni di grigio correttamente riproducibili crolla al 75,4%. Anche la temperatura colore, pur mostrando un dato medio validissimo (6526K) mostra inspiegabili "salti" all'interno della gamma; ad esempio, al 60% di luminosità si ha un crollo a 6393K, quando solo al 55% era a pari a 6605K e al 65% torna a essere 6514K .

La qualità del profilo cromatico crolla letteralmente: l'errore dE medio attiva a 7 punti netti, il massimo a 27,2 punti. Il gamut, in compenso, si espande leggermente, arrivando al 93% dello spazio ISO coated.