Morto Sir Clive Sinclair, pionere dell'home computing e padre dello ZX Spectrum

Uno degli imprenditori più influenti dell'industria degli home computer, Sir Clive Sinclair, è morto all'età di 81 anni.

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a cura di Antonello Buzzi

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Sicuramente molti di voi avranno vissuto il periodo d'oro degli home computer degli anni '80, dove giganti dell'informatica ormai spariti dalla circolazione, ma mai dimenticati, come Commodore o Sinclair Research, si battevano per contendersi il mercato. Uno dei protagonisti di quegli anni era sicuramente lo ZX Spectrum, home computer commercializzato a partire dal 1982 e che ha avuto un grosso successo soprattutto nel Regno Unito, paese dove effettivamente è stato progettato originariamente.

È con sommo rammarico che vi riportiamo che Sir Clive Sinclair, imprenditore e inventore inglese che si era proprio occupato in prima persona, insieme al suo team, di realizzare lo ZX Spectrum, è morto a Londra all'età di 81 anni dopo aver combattuto contro una malattia per diversi anni. Come riportato dai colleghi di The Guardian, il decesso è stato confermato dalla figlia Belinda, la quale ha affermato che il padre è deceduto nella sua casa a Londra giovedì mattina.

Sir Clive Sinclair è sicuramente una delle figure più interessanti, nonché ricordate con affetto, degli anni '80. L'uomo ha lasciato la scuola a 17 anni per iniziare a lavorare come giornalista tecnico allo scopo di raccogliere il denaro necessario per fondare la Sinclair Robotics. In seguito, Sinclair ha inventato una serie di calcolatrici piccole e leggere così da essere tenute comodamente in tasca, per poi passare al suo primo home computer, lo ZX80. In seguito al successo ottenuto, Sinclair continuò a realizzare ulteriori dispositivi che permettessero anche alla gente comune di programmare e giocare ad un prezzo contenuto.

La vera grande svolta si ebbe con lo ZX Spectrum, ricordato anche per i suoi particolari tasti in gomma, il suo sistema di gestione dei colori a schermo e l'immenso catalogo di software e videogame che andava a scontrarsi direttamente con il suo diretto concorrente, il Commodore 64. Tuttavia, il flop più grande è stato il triciclo elettrico a batteria Sinclair C5, di cui si era previsto di venderne ben 100.000 unità nel primo anno, ma le cose andarono in modo molto diverso.