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a cura di Dario D'Elia

Ogni anno durante il 3GSM World Congress di Cannes vengono presentate tutte le novità del settore mobile: non solo modelli di cellulari, ma anche le presunte – ed agognate – killer application che potrebbero ridisegnare i rapporti di potere all’interno del segmento.

Lunedì scorso Motorola ha lanciato il guanto di sfida agli operatori di telefonia, annunciando la prossima commercializzazione di una nuova linea di telefoni cellulari compatibili con i network Wi-Fi. La partnership con Skype, forse il più importante provider di telefonia via Internet, sembra preludere ad un’ennesima rivoluzione tecnologica: l’avvento del Voice over IP mobile.

Una soluzione di questo genere taglierebbe in maniera consistente i costi per ogni tipo di utente, sia business che home. Avrebbe fine così l’era delle tariffe a tempo, con grande dispiacere dei grandi operatori internazionali. Ovviamente le telefonate infra-network, ovvero VoIp/Mobile, continuerebbero a mantenere profili tariffari alti, ma la migrazione da uno standard all’altro sarebbe inarrestabile.

Il sistema VoIp sfrutta il Web per la gestione del traffico voce, quindi a prescindere dal tipo di accesso, sia esso fisico o wireless, la qualità del servizio è praticamente uguale. L’unica differenza è che in un caso si è obbligati a stare di fronte ad un PC, nell’altro basta disporre di un terminale mobile compatibile. A questo punto è chiaro che l’implementazione di una rete Wi-Fi, magari cittadina, in grado di supportare il nuovo servizio spazzerebbe via gli antidiluviani network GSM/GPRS.

Lo scenario mobile mondiale cambierebbe totalmente, e sicuramente gli Internet Provider inizierebbero a vendere nuove soluzioni di telefonia a prezzi concorrenziali. Aziende come Telecom Italia sono già avanti sotto questo punto di vista: eliminati gli introiti della telefonia classica, ecco il pacchetto all-in-one con VoIP, audio-video on demand, accessi wireless e Media Center. Senza troppa fantasia si potrebbe già mettere nel cassetto il digitale terrestre, sostituito magari dalla televisione ad alta risoluzione, veicolata da trasmissioni satellitari o accessi a fibra ottica.

Insomma, se Motorola nei prossimi anni resisterà alla coalizione dei mobile provider si potrà assistere alla caduta degli Dei. I loghi e le suonerie poi, glieli regaliamo noi.